In vista dell’apertura, nel 2027, del nuovo museo dedicato al patrimonio del marchio a Flins-sur-Seine, Renault e Artcurial Motorcars organizzano un evento unico: un’asta con 100 modelli storici provenienti dalla collezione ufficiale della Casa francese. Un’occasione irripetibile per collezionisti e appassionati di ripercorrere oltre un secolo di innovazione, stile e competizioni.
La storia di Renault all’asta
La vendita, fissata per il 7 dicembre 2025, si terrà proprio in questo sito storico, futura sede delle collezioni Renault. Il marchio sta infatti razionalizzando il proprio patrimonio, selezionando 600 esemplari iconici tra gli oltre 800 custoditi, cedendo soltanto i veicoli di cui possiede più versioni, per preservare almeno un esemplare di ogni modello costruito dal 1898 a oggi. La selezione racconta l’evoluzione di Renault, dalle prime automobili fino a quelle degli anni 90, comprese numerose vetture da competizione ed una selezione di automobilia che faranno impazzire i collezionisti del marchio francese.
Protagoniste le rivoluzionarie Formula 1 turbo
Tra le veterane, spicca una Type D del 1901 perfettamente funzionante e un autobus del 1933, testimoni di un’epoca pionieristica, ma è il capitolo sportivo ad entusiasmare per la qualità dei pezzi che andrà all’asta. I lotti di questa sezione sono dominati dalle monoposto Renault Sport che, partendo dalla mitica RS01 del 1977 fino ad arrivare alla prima metà degli anni 80, hanno rivoluzionato la F1 con i motori turbo. Dalla RE30 alla RE40 vincitrice del Gran Premio del Belgio del 1983, fino alla RE60 del 1985, l'ultima vettura da F1 del team francese, in seguito impegnato solo come fornitore di motori, prima del ritorno ufficiale del 2002.
Tutte le anime sportive di Renault e Alpine
Ogni vettura porta i segni di un’era segnata da nomi come Arnoux, Jabouille, Tambay, Cheever e Prost e rivivere quegli anni irripetibili sarà ancora più facile grazie al fatto che alcuni esemplari saranno accompagnati dai quaderni tecnici originali, veri e propri documenti d’officina dall’enorme valore collezionistico. L’anima sportiva di Renault comprende anche l’endurance e il rally.: l’Alpine A442 telaio 0, simbolo della 24 Ore di Le Mans, sarà uno dei lotti più contesi, insieme alle scatenate R5 Maxi Turbo 5 e R5 GT Turbo, protagoniste dei rally anni Ottanta. Accanto alle competizioni, spazio anche alla memoria collettiva: dalla 4CV alla R5 in versione Police, fino alla Clio Williams, ogni modello rappresenta un pezzo di storia quotidiana francese e non mancano nemmeno le Alpine più rare, come l’A610 Evolution, la V6 Turbo e un modello in scala dell’A110, a ricordare il legame profondo tra la sportività e l’eleganza del marchio.
Modellini, motori e ricordi di pista
L’asta comprende anche circa cento oggetti, tra cui modellini, tute da gara e articoli da collezione, dai modelli da galleria del vento, usati per testare l’aerodinamica di vetture come R4, R5, Supercinque e Twingo, fino ai concept in scala, ma anche caschi, tute replica e materiali promozionali F1. Tra i pezzi più pregiati spicca il V6 Turbo che nel 1986 equipaggiò la Lotus di Ayrton Senna. L’asta, aperta a collezionisti di tutto il mondo, è senza dubbio uno degli appuntamenti dell’anno, proprio per l’origine certificata e prestigiosa di ogni lotto. Ogni vettura, ogni pezzo venduto, continuerà così a raccontare la sua storia altrove, mantenendo intatto quel filo che unisce innovazione, competizione e cultura automobilistica francese.
