Rétromobile, nel salotto buono dell’auto d’epoca - Ruoteclassiche
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01/02/2024 | di Laura Confalonieri
Rétromobile, nel salotto buono dell’auto d’epoca
Al via a Parigi il primo salone dell’anno dedicato alle storiche, tra vetture selezionatissime, celebrazioni e tanta passione
01/02/2024 | di Laura Confalonieri

Rétromobile, l’esposizione parigina che va in scena fino al 4 febbraio, primo appuntamento dell’anno del mondo heritage, si conferma un evento da non perdere per gli appassionati. Nei tre padiglioni dell’Expo di Porte de Versailles come da tradizione si ammirano auto di altissimo livello, con una concentrazione davvero notevole di pezzi rari e interessanti. Tante Ferrari (due 250 GTO, solo per dire) ma anche Lamborghini, Bugatti (c’è anche una Type 57 Atlantic) Mercedes (con una concentrazione di 300 SL strabiliante), Aston Martin, ognuna con una storia non banale.

Appuntamenti e ricorrenze. Tra i numerosi appuntamenti in calendario, quest’anno si festeggiano i 100 anni della MG, con un’esposizione dei modelli più importanti della storia della Casa inglese (ora di proprietà cinese), dalla prima Old Number One del 1924 alle MG A e B, fino alle streamliner da record degli anni 50. A proposito di candeline, la Golf ne spegne 50 quest’anno e allo stand Volkswagen ci sono tutte le 8 serie della sua storia. Ancora, la Renault celebra i 100 anni del circuito di Linas-Monthléry esponendo le sue auto da record.

Il fascino della Dakar, soprattutto quando era ancora la Parigi-Dakar inventata da Thierry Sabine, viene celebrato con una mostra di alcune delle vetture protagoniste del raid più famoso al mondo. Ci sono la R4 giunta terza nel 1980, una Vespa che la disputò eroicamente nello stesso anno, la Porsche 959 che ha conquistato primo e secondo posto nel 1986, la Peugeot 405 T16 che ha vinto nel 1989 con Ari Vatanen e c’è anche l’Audi RS Q e-tron che ha appena trionfato nell’edizione 2024. E insieme alle auto ci sono i piloti che hanno reso grande la traversata africana prima, sudamericana e araba in tempi recenti. Tre nomi su tutti: Jacky Ickx, Stepháne Peterhansel e Sébastien Loeb, che hanno raccontato le loro imprese tra dune e piste rocciose.

Aste ricche. Anche le aste sono ricche di auto rare e dal pedigree interessante. Artcurial espone 130 pezzi che saranno battuti oggi: un lotto ricco e vario, che spazia da una splendida Ferrari 250 GT California Spyder LWB del 1958, valutata tra gli 8,5 e gli 11 milioni di euro, a una Peugeot 205 GTI del 1984, passando per curiosità come la Maserati Quattroporte pick-up usata come mezzo antincendio sulla pista di Monza. Molte le auto degli anni 80 e 90, segnale dell’interesse che sempre più si sta spostando verso quel periodo. Tra i modelli all’incanto, ci sono numerose Porsche di tutte le epoche e un Volkswagen Combi T1 Samba del 1968 (50.000-70.000).

Auto da sogno. Anche Bonhams tiene a Parigi un’asta, ma al Grand Palais Éphémère, dove andranno all’incanto un centinaio di auto e 30 moto, mentre RM Sothebys ha scelto il Louvre per la propria vendita, dove ha spiccato un’altra Ferrari, la 250 GT SWB Berlinetta Competizione Scaglietti, aggiudicata per 10,1 milioni di euro.

Di tutto, di più. Ma Parigi val bene un giro in fiera anche per i tanti espositori di memorabilia, modellini e motoring art, mentre un’altra area è destinata ai ricambi e alla vendita di auto entro i 25 mila euro.

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