Roberto Giolito, papà della Fiat Multipla e della moderna 500, oggi responsabile di FCA Heritage, il 9 dicembre è approdato alla presidenza del Registro Italiano Alfa Romeo (Riar). Dopo 34 anni, il car designer anconetano classe 1962 succede a Stefano D’Amico, che assume per acclamazione la carica di presidente onorario.
Eletti anche i membri del consiglio direttivo: Franceso Bonfanti, Gabriella de Caro, Sandro Fontecedro, Ermanno Keller, Attilio Lorenzi e Daniele Santarelli, tutti nomi che in passato hanno operato in sinergia con l'ex-presidente e, dunque, in grado di mettere in atto il piano di rinnovamento atteso per il futuro nel pieno rispetto della tradizione dell'associazione.
Il nuovo numero uno del Riar ha sottolineato la qualità del lavoro svolto dal suo predecessore e si è detto pronto ad aprire un nuovo corso: dovrà andare incontro alle richieste dell'assemblea, attivandosi innanzitutto per dare all'associazione una nuova sede e per garantire un rapporto di maggior collaborazione con la Casa madre. Infine, Giolito ha parlato anche del ritorno dell'Alfa Romeo in Formula 1: un evento importante per un marchio storico come quello del Biscione e che si inquadra perfettamente nel piano di rilancio della marca ai vertici dell'automobilismo internazionale.