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Ruoteclassiche di febbraio: la Regina del Monte e…

Lo scorso 28 gennaio è trascorso esattamente mezzo secolo dalla straordinaria imprese che vide trionfare Sandro Munari e Mario Mannucci al Rallye di Monte Carlo del 1972: una gara epica in cui venne scritta una delle pagine più belle nella storia delle competizioni. Per questo abbiamo dedicato la copertina di febbraio alla Lancia Fulvia 1.6 HF, protagonista di un’impresa titanica. Ma nel numero di febbraio c’è molto altro da scoprire!

Il nostro lavoro è spesso impegnativo ma è innegabile che ci regali grandi, grandissime soddisfazioni. Ad esempio, abbiamo avuto l’onore di prendere contatto con la leggendaria Lancia Fulvia 1.6 HF, la “numero 14” la stessa con la quale, 50 anni fa, Sandro Munari e Marcello Mannucci si aggiudicarono una vittoria, a dir poco straordinaria nella gara di rally più prestigiosa al mondo. Nella rubrica Protagoniste, ce la racconta un’altra leggenda vivente del motorismo, Gianni Tonti. 
E, torniamo a parlare della Fulvia 1.6 HF anche in “Nate per correre”, dove vi presentiamo pure la numero 2275, vincitrice della 24 Ore di Chamonix del 1974 con Balestrieri e Lampinen.

 

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Lunga vita alle GT. Nella rubrica “Regine del passato” troviamo invece la Maserati A6 1500 Pininfarina del 1947, un archetipo della GT all’italiana: proprio con la A6, la Casa del Tridente infatti si cimentava per la prima volta nella produzione di auto stradali ad alte prestazioni, dando inizio ad una stirpe di nobili sportive. L’esemplare che vi proponiamo a pagina 22 è uno dei due preziosi prototipi ufficiali e appartiene al Museo Nicolis.
Rimaniamo in terra emiliana per un tris di Ferrari, messe a confronto nel consueto Test a test. Con tre esimie esponenti di questa prestigiosa categoria ripercorriamo l’evoluzione tecnica e stilistica delle granturismo V12 degli ultimi quarant’anni: la Ferrari Testarossa in rappresentanza degli anni 80, la 550 Maranello per i 90 e la 599 GTB Fiorano per i 2000. Di carne al fuoco ce n’è tanta ma non è finita qui!

Le imprese. A pagina 50 ritroviamo una “vecchia conoscenza”, la Bugatti Type 44 del 1929. L’auto, scampata dapprima alla guerra e poi alla demolizione, ha trascorso molti anni in Sicilia ed è stata immortalata in un servizio di Ruoteclassiche del luglio 2003. Straordinariamente conservata rieccola sulle nostre pagine della rubrica Impressioni. Un’altra storia formidabile del numero di febbraio è quella della Jaguar XK120 “Jabbeke” del 1952. La vettura conquistò due record di velocità, sfiorando i 280 km/h. Dopo quasi 70 anni, il suo attuale proprietario l’ha riportata in Belgio, a Jabbeke, esattamente dove nel 1953 la XK120 compì la sua impresa. Se vi state chiedendo com’è andata, date un’occhiata alla rubrica “Pezzi unici”.
A pagina 62 vi raccontiamo, invece, di Aristide Molteni e della sua particolare Alfa Romeo Giulietta Sprint, in un’intervista esclusiva rilasciata dal talentuoso pilota comasco poco prima della sua scomparsa.

Due italiane da riscoprire. In nero acquisisce tutt’altra eleganza la Ferrari Mondial T Cabriolet, all’appello nella rubrica “Impressioni”. Ma l’esemplare che vi illustriamo su Ruoteclassiche di febbraio oltre ad uno standing importante ha alle spalle anche una storia importante, essendo appartenuta a Maurizio Gucci. In chiusura, la Fiat 128 3p Sport 1100: un modello ormai piuttosto raro, qui proposto nella sua prima versione speciale.  

Fatti&Persone. In questa rubrica iniziamo con la rassegna dei grandi eventi di Goodwood e proseguiamo con due interviste di grande spessore: all’immenso Mario Andretti, Campione di Formula 1 e Formula Indy e al collezionista Federico Buratti, il quale ci ha consentito di scoprire le meraviglie custodite nel suo garage.
Nella rubrica “Attualità” parleremo invece dei falsi storici, proseguendo con la nostra inchieste sul lato oscuro del collezionismo.
Concludiamo con le consuete rubriche “Gareclassiche”, dove poniamo il focus sulla WinteRace e “Mercato” in cui vi offriamo un’istantanea sull’andamento dei prezzi e le nuove tendenze nel mondo del motorismo storico. Infine, in “Classiche domani”, la spettacolare MC20: l’ultima sportiva nata in casa Maserati, una instant classic speciale per tanti motivi. Quali? Scopritelo voi stessi, vi abbiamo svelato fin troppo. Ah, non dimenticate l’imperdibile allegato “Guida al Collezionismo – Porsche“, dedicato alle sportive della Cavallina di Zuffenhausen (disponibile a soli 6,40 euro in più). Ci vediamo in edicola!

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