Ruoteclassiche di ottobre: dalla Fiat 128 alla Pagani Zonda - Ruoteclassiche
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01/10/2019 | di Redazione Ruoteclassiche
Ruoteclassiche di ottobre: dalla Fiat 128 alla Pagani Zonda
È in edicola Ruoteclassiche di ottobre con, a richiesta, un inserto speciale che accende i riflettori sui più importanti musei dell’automobile europei
01/10/2019 | di Redazione Ruoteclassiche

È in edicola Ruoteclassiche di ottobre con, a richiesta, un inserto speciale che accende i riflettori sui più importanti musei dell’automobile europei

Una rarità assoluta sulla copertina di Ruoteclassiche di ottobre. E per due motivi: la prima, perché si tratta di un’automobile fresca ventenne, insomma una sorta di “baby” tra i modelli che sono di solito argomento della nostra rivista; la seconda, è che si tratta di una vettura che ha cambiato il modo d’intendere (e di costruire) le hypercar. Stiamo parlando della Pagani Zonda C12, telaio n. 001.

Tre generazioni. Salto indietro agli anni Settanta con il “Test a test” che mette a confronto tre generazioni di Fiat 128: dalla prima serie del 1971 alla Nuova 128 1100 CL del 1979, passando per la 1100 del 1974. Le “Impressioni”, con relativa coda di “Guida all’acquisto”, sono appannaggio della Jaguar MK2, da noi portata su strada nella versione 3,8 Litre del 1967.

Icona sportiva Alfa. “Nate per correre” e “Tecnica” sono legate a una sportiva che ha scritto, a cavallo degli anni Settanta, un capitolo importante della storia sportiva del Biscione: l’Alfa Romeo 1750 GT Am. Nella sezione “Repliche”, spazio alla passione e alla fedeltà pressoché assoluta con una Ferrari 275 P, costruita ex novo da un appassionato carrozziere e battilastra con un lavoro certosino conclusosi nel 1989. Chiude la sezione “Automobili” il viaggio Barcellona - Milano in Seat Ibiza prima serie e la Lamborghini Urus, protagonista della pagina “Classiche domani”.

Novità di stagione. Particolarmente ricco e variegato il contenitore “Fatti e Persone”, che apre con la Continuation DB5 Goldfinger, che sarà commercializzata in 25 esemplari nel 2020, per poi continuare con due “Nostre iniziative”: la rinascita - in forma completamente rinnovata e con cadenza trimestrale - della storica nostra testata AutoItaliana e lo Street Show Quattroruote svoltosi lungo tutto corso Buenos Aires, a Milano, domenica 15 settembre. Tra i grandi eventi del secondo semestre dell’anno si parlerà del Goodwood Revival Meeting, del Concorso d’Eleganza di Pebble Beach e dell’International Mini Meeting.

Star della pista e dell’industria. Rispettivamente tra gli “Incontri ravvicinati” e i “Protagonisti” le figure mitiche di Jody Scheckter, a quarant’anni dal suo titolo iridato con la Ferrari, e il grandissimo “Car Guy” Ferdinand Piëch, recentemente scomparso.

Saloni e gare. L’“Ultima ora” guiderà il lettore tra le novità dell’ormai imminente Auto e Moto d’Epoca di Padova, dopo averci mostrato lo spettacolo della Drivers’ Parade in occasione del Gran Premio d’Italia di Formula 1. Per “Gareclassiche” un’anticipazione sulla Coppa Franco Mazzotti e il reportage dall’ultima edizione di Passione Engadina.

Occhio agli affari. La sezione “Mercato” viene introdotta da alcune gustose anticipazioni sulla prossima asta Finarte al Salone di Padova, per proseguire poi con i risultati degli incanti durante la Monterey Car Week agostana e “Il punto dell’esperto” a cura questo mese di Simon Kidston.

I grandi musei d’Europa. Ricordiamo che allegato a richiesta con il numero di Ruoteclassiche di ottobre troverete in edicola il secondo Speciale dedicato ai “Grandi Musei dell’Auto”, che dopo l’uscita di settembre sulle strutture italiane, si sofferma sulle grandi realtà espositive europee.

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