Safety Cars: le Stelle in corsa per la sicurezza - Ruoteclassiche
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18/03/2020 | di Giancarlo Gnepo Kla
Safety Cars: le Stelle in corsa per la sicurezza
Da quasi 25 anni accompagnano lo svolgimento dei Gran Premi di F1, entrando in scena nei momenti critici: oggi vi raccontiamo la storia delle Safety Cars.
18/03/2020 | di Giancarlo Gnepo Kla

Bernd Mayländer è un dipendente, ma a differenza di quanto avviene per molti di noi (comuni mortali), ha come auto aziendale una Mercedes-Amg GTR…

In effetti Bernd Mayländer non è propriamente un dipendente qualunque, ma un ambasciatore del marchio Mercedes-Benz. Lo abbiamo visto spesso in prima posizione nei Gran Premi di Formula Uno, ma il suo nome non è noto a molti, anche perché non ha mai vinto un Gran Premio: strano direte, ebbene Mayländer è un pilota, si, quello ufficiale delle Safety Car. Giusto per la cronaca la sua “auto aziendale”, una Mercedes-Amg GT R è attualmente la safety car più veloce nella storia della Formula Uno: 318 km/h di velocità massima. “Se sommiamo tutti i diversi aspetti, si, ho trovato il lavoro dei miei sogni", dice Mayländer.

Un’istituzione. Per il 25° anno consecutivo Mercedes-Benz è il fornitore ufficiale delle safety car e medical car per il Campionato FIA F1™. Entrambe le vetture sono sviluppate da Mercedes-AMG e appositamente equipaggiate per la loro missione in pista. Il Museo Mercedes-Benz di Stoccarda nel 2015 ha dedicato una mostra alle "Safety Cars", in cui era esposta anche la prima vettura guidata da Bernd Mayländer durante un Gran Premio, la CL 55 Amg Safety Car del 2000.

Première Australiana. Il debutto di Bernd Mayländer in F1 è al Gran Premio d'Australia a Melbourne il 12 marzo 2000. L’intervento della Safety Car è richiesto in situazioni critiche come in caso di incidente o in condizioni meteo molto avverse. La Safety Car ha quindi il compito di rallentare le auto uniformando l’andatura alla velocità di sicurezza: non bisogna guidare troppo lentamente, per non far raffreddare troppo in fretta i motori e le gomme delle vetture in corsa. Mayländer in queste fasi deve concentrarsi completamente sulla guida, perciò le comunicazioni con la direzione di gara sono gestite dal suo copilota, Richard Darker.

Una carriera invidiabile. Mayländer, sebbene sia diventato pilota ufficiale delle Safety Car soltanto nel 2000, era già stato in stretto contatto con le Mercedes-AMG destinate alla F1: la prima delle Safety Car della stella, una C36 AMG del 1996 era proprio la sua “auto aziendale”. Nel 1995 Bernd Mayländer era tra i piloti ufficiali del Team Mercedes-Benz nel DTM (Campionato turismo tedesco), mentre nel 1997 insieme a Klaus Ludwig è alla guida della straordinaria CLK GTR nel Campionato FIA GT. Mayländer è stato anche il vincitore della finale nella stagione 2001 del DTM, tenutasi all’Hockenheim Ring.

Una carrellata di youngtimers. Con il Campionato di F1 del 2000, Bernd Mayländer passa sul sedile di guida delle vetture più performanti della gamma Mercedes. Modelli ambiti dai “connoisseurs” delle youngtimers e amanti della Stella a tre punte. Si va dalla lussuosa Mercedes-Benz CL 55 AMG (C 215, Campionato F1 2000), alla sensuale SL 55 AMG (R 230, Campionati 2001-02), passando poi alle “compatte” CLK 55 AMG (C 209, Campionato 2003) e SLK 55 AMG (R 171, Campionati 2004-2005). Ci sono poi le poderose CLK 63 AMG (C 209, Campionati 2006 - 07) e SL 63 AMG (R 230, Campionati 2008-09); l’iconica SLS AMG (C 197, Campionati 2012-14) con le porte ad ala di gabbiano, fino alle recenti Mercedes-AMG GT: GT S (C 190, Campionati 2015-17) e Mercedes-AMG GT R (C 190, dal 2018). Le “Medical Car” , invece, sono generalmente modelli della gamma Classe C station wagon: dalla C43 AMG W202 alla successiva C55 AMG Kompressor, sino alle C63 AMG Performance delle ultime due generazioni. Tutte preparate dai tecnici di Affalterbach, dove c'è il quartier generale della AMG.

Un weekend lungo… In pista inizia il fine settimana il giovedì: Mayländer deve ispezionare la pista a piedi per poter valutare tutti parametri inerenti alla sicurezza sul circuito, come cordoli e barriere antiurto. Seguono dai 15 ai 30 giri da alternare con le due Safety Car. "In questo modo conosco la pista", racconta, "Faccio i miei giri di qualifica personali". Il giorno della della gara, la domenica, la Safety Car resta a disposizione anche per tutte le mansioni di supporto alla gara, tanto per stare tranquilli. "Spesso sono in macchina dalle 8.45, ho una pausa pranzo di mezz'ora prima della partenza della gara alle 15.10", dice Mayländer. La sua è una grande responsabilità, per questo è tenuto a comunica con la direzione sportiva se ci sono parti, detriti e tratti dissestati lungo la pista. Un lavoro impegnativo, ma poter vivere della propria passione e la possibilità di avere una AMG GTR come auto aziendale sono sicuramente delle grandi e (belle) gratificazioni.

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