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Salon Privé Concours, la Best of Show è una Bugatti Type 57S del 1937

È da poco calato il sipario su uno degli eventi più glamour del Regno Unito, il Salon Privé Concours 2023, concorso d’eleganza per auto storiche andato in scena il 30 e 31 agosto 2023 presso il Blennheim Palace di Woodstock. Protagonista è stata una Bugatti Type 57S del 1937, applauditissima: ha conquistato il premio Best of Show che incorona la vettura più bella della manifestazione.

Missile dell’epoca. La Bugatti Type 57S del 1937, realizzata in soli 42 esemplari, è una grand tourer con carrozzeria aperta a quattro posti costruita su misura da Corsica Coachworks. Equipaggiata con un motore di 3,3 litri era l’auto da strada più veloce dell’epoca. Recentemente è stata sottoposta a un accurato restauro.

Rossa da podio. La seconda classificata al Salon Privé Concours 2023 è una Ferrari 212 del 1951. Fu esposta al Salone dell’Automobile di Torino dello stesso anno, nello stand della Vignale, come la migliore delle sette 212 coupé realizzate dalla carrozzeria. Esportata negli Stati Uniti nel 1953, l’auto andò perduta per molti anni, prima che il suo attuale proprietario la acquistasse e la restaurasse completamente.

L’auto della riscossa. Un’altra Bugatti, una Type 101 Cabriolet Gangloff del 1951 si è aggiudicata il terzo premio. Si tratta di uno dei soli nove modelli costruiti come parte del piano Jean Roland, figlio del fondatore della Bugatti, Ettore Roland, per riportare in auge il marchio nel dopoguerra. Fu realizzata su telaio e gruppo propulsore della Type 57 prebellico, una tecnologia obsoleta che fu poco apprezzata. Questa vettura, tuttavia, è l’unica 101 ad aver ricevuto il motore sovralimentato della T57C, che produce circa 200 CV.

Sangue blu. Tra gli altri riconoscimenti assegnati, il Premio Duca di Marlborough è andato a una Rolls-Royce Phantom Sedanca de Ville del 1929, un’auto di proprietà di John Albert Edward William Spencer-Churchill, decimo duca di Marlborough e cugino di Winston Churchill. Entrambi nacquero e vissero a Blenheim Palace e questa vettura servì entrambe le famiglie per un lungo periodo tra il 1929 e il 1950.

Monocilindrica. A vincere lo Spirit Award – Trofeo Margaret Bagley è stata invece una rara Bardon Type A Tonneau del 1900. Dispone di un motore monocilindrico di 1.216 cc, con due pistoni contrapposti, ciascuno collegato al proprio albero motore e volano. Completamente restaurata, nel 2016 ha vinto il premio Royal Automobile Club Concours d’Equipe al Regent Street Motor Show e ha preso parte alla sua prima London to Brighton Veteran Car Run, l’evento automobilistico più longevo del mondo.

Premio del Presidente. Il vincitore del Premio del Presidente è stato un altro capolavoro: una Hansgen Jaguar del 1952. Walt Hansgen è stato un pilota-ingegnere americano che ha trionfato in varie categorie arrivando persino alla Formula 1. La sua carriera iniziò quando acquistò una Jaguar XK120 del 1951, scoprendo però ben presto che non era abbastanza leggera per arrivare nelle prime posizioni. Sostituì così il telaio con un’elaborata struttura tubolare, riducendo il peso da oltre 1.200 kg a circa 950 riuscendo a conquistare diverse vittorie nel 1953.

L’elenco completo. Moltissimi altri premi sono stati assegnati in varie categorie. L’elenco completo dei riconoscimenti e delle vetture vincitrici è disponibile – in lingua inflese – sul sito ufficiale del Salon Privé Concours.

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