Scoperto il cimitero delle “Generale Lee”! - Ruoteclassiche
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28/05/2020 | di Paolo Sormani
Scoperto il cimitero delle “Generale Lee”!
Circa trecento Dodge Charger sono state rinvenute da un demolitore americano: erano state usate come controfigure del "Generale Lee" nel telefilm “Hazzard”.
28/05/2020 | di Paolo Sormani

Ecco dov’erano finite! Diverse delle circa trecento Dodge Charger che hanno impersonato il Generale Lee nel telefilm “Hazzard” sarebbero state rinvenute da un autodemolitore che le utilizza come attrazioni. Ci sono anche le auto della polizia di Rosco & Enos.

Il profilo Instagram Rotting Classics ha pubblicato una serie di immagini sul cimitero in cui riposano diverse delle trecento auto utilizzate per il “Generale Lee” del telefilm “Hazzard”. E ci sono anche quelle della polizia guidate dagli indistruttibili sceriffi Rosco P. Contrale ed Enos strate. È un barn find che strappa punti esclamativi, per quanto i rottami non siano stati rinvenuti in un fienile, ma da uno sfasciacarrozze della Georgia che li utilizza come attrazioni. Quindi non sono in vendita. Arancione brillante, con la sigla 01 sulle portiere saldate stile NASCAR e la bandiera confederata sul tetto: il “Generale Lee” è un’icona pop inconfondibile, amata da generazioni di scapestrati. La Dodge Charger del 1969 guidata dai cugini Bo & Luke Duke è la miglior attrice protagonista delle sette stagioni di “Hazzard” (titolo originale: “The Dukes of Hazzard”), il telefilm andato in onda su Canale 5 dal 1981 all’86.

Sono davvero loro? Tra inseguimenti, salti e stunt vari nella campagna dell’immaginaria contea della Georgia, si calcola che durante le riprese fossero state utilizzate e distrutte 309 auto, in media un paio per episodio. Solo 17 Charger sono ancora esistenti, perché risparmiate per le scene più tranquille. Hanno raggiunto quotazioni folli: nel 2012, il golfista Bubba Watson acquistò la primissima Generale Lee ritrovata in uno sfasciacarrozze per 110.000 dollari. Ciò spiega perché per decenni gli appassionati hanno ricercato invano le stuntcar. Quelle ammucchiate in Georgia sono davvero loro, o imitazioni poste ad arte? Secondo Rotting Classics, almeno una delle Generale Lee rivenute è un’autentica Charger R/T (Road/Track) del ’69 identica a quelle utilizzate nelle riprese. Da notare che, a furia di devastare pianali negli atterraggi, ai tempi cominciarono a scarseggiare anche i MY 1969 disponibili. Così nelle prime cinque serie si pensò di travestire delle Charger della serie precedente e persino alcune AMC Ambassador. E questo nonostante le Generale Lee distrutte fossero trasportate e riparate a tempo di record in una carrozzeria vicina alle location delle riprese, un po’ come le finte Porsche 917 e Ferrari delle “24 Ore di Le Mans” con Steve McQueen. A partire dalla sesta serie, per i salti si arrivò addirittura a filmare i modelli in scala 1:8.

Maledetti Duke! Autentiche o meno, le condizioni delle “Generale Lee” ritrovate a marcire all’aperto sono una vista strappacuore. Variano dalla scocca arrugginita all’esemplare semi-completo, tutte dotate di gabbie di protezione, interni ridotti all’osso e porte saldate, cioè le modifiche adottate per le Charger di “Hazzard”. Sono accompagnate da alcune AMC Matador, Dodge Monaco e Plimouth Fury bianche della polizia di Hazzard, ugualmente distrutte dopo il “trattamento Duke”. I produttori le avevano comprate all’asta dei parchi-auto della LAPD di Los Angeles e della California Highway Patrol.

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