Oltre i classici tracciati della 1000 Miglia. Limonaie e case colorate che fanno capolino tra le scogliere della Costiera Amalfitana. Una cartolina a tinte pastello in cui si sono svolte le prove cronometrate e le altre tappe di Sorrento Roads, uno dei format di 1000 Miglia pensato per portare un assaggio della "Corsa più bella del mondo" al di fuori dei classici tracciati sulla tratta Brescia-Roma-Brescia. Un viaggio questa volta alla scoperta della Penisola Sorrentina e della Costiera Amalfitana, che nel 2024 si è arricchito con passaggi di gara a Salerno e Paestum e di uno stop-and-go (ovviamente senza vetture) a Capri.
Due giorni di relax e guida mediterranea. Dopo le verifiche tecniche e sportive di giovedì 4 aprile presso la sede della Fondazione Sorrento, i 30 equipaggi sono partiti il venerdì per una gara di regolarità di oltre 200 chilometri sostanzialmente concentrati tutti in una sola giornata, che li ha visti raggiungere Paestum per la sosta pranzo. In un’atmosfera forse meno concitata rispetto alla 1000 Miglia i partecipanti, oltre a guidare con un occhio al cronometro, hanno potuto approfondire la conoscenza con i prodotti caseari locali e con i celebri scavi archeologici, dove le vetture posizionate a cornice delle antiche rovine dell’epoca greco-romana hanno aggiunto spettacolo allo spettacolo. Ripartiti lungo le strade della penisola sorrentina, driver e copiloti hanno poi goduto dagli abitacoli delle proprie vetture della vista su Napoli e sul Vesuvio, per poi rientrare a Sorrento nell’entusiasmo generale del pubblico.
Sabato l'esposizione. Nella giornata di sabato le vetture sono state esposte al pubblico a Villa Fiorentino, dove una giuria popolare nominata per l’occasione ha votato le auto dal miglior design e il miglior stile. La Mercedes Benz 300 S Roadster del 1959 di De Sanctis-De Sanctis Morbiducci ha trionfato in entrambe le categorie tra le storiche ante 1980, mentre tra le vetture di epoca più recente è stata la Lamborghini Gallardo di Ficca-Caruso del 2006 a essere eletta per il miglior design e la palma per lo stile è andata alla Ferrari California del 2008 di Wagner-Wagner. Imbarazzo della scelta per la giuria, come sottolinea l’Esperto di Veicoli d’Epoca Michele Torino che ne ha fatto parte.
Gare 1-contro-1. A far primeggiare la 300 S Roadster sono state la rarità dell’accoppiamento colore blu esterno-sellerie rosse e il livello di conservazione, con una prima vernice che ha beneficiato soltanto di una lucidatura. Nel pomeriggio un po’ più di azione con la sfida di regolarità 1 vs 1 a eliminazione diretta del Trofeo Città di Sorrento: a vincere l’ultima attività sportiva di Sorrento Roads 2024 la coppia Fiorentini-Ceci, su una Porsche 911 T Targa del 1972. La vittoria porta con sé anche una delle due garanzie di accettazione in palio per la Coppa delle Alpi 2025 (l’altra va all’equipaggio primo in classifica generale).
Vittoria generale agli habitué. L'equipaggio vincitore per il terzo anno consecutivo è composto da Alfonso Facchini e Luigia Olivetti su BMW 328 del 1938 (una delle due vetture anteguerra alla partenza, l’altra era una Bugatti 35B), mentre sul secondo e terzo gradino del podio salgono due Porsche 356: la 1500 Speedster di Bonomi-Codini e la 1500 Coupé di Girardi-Mastellini. Sebbene con un agonismo minore rispetto alla 1000 Miglia, la competizione sorrentina conferma l’interesse degli appassionati per i format alternativi introdotti in Italia e all’estero, capaci di dare un piccolo assaggio delle emozioni della iconica gara bresciana con minori restrizioni in termini di eleggibilità delle vetture e percorso.