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06/10/2023 | di Roberto Barone
1000 Miglia 2024, sempre più internazionale
Non solo la gara di regolarità per auto storiche, ma un corollario di eventi che "espatriano" anche oltreoceano e rendono la Freccia Rossa un marchio sempre più noto nel mondo. Ecco il programma dei prossimi mesi
06/10/2023 | di Roberto Barone

Una corsa, o meglio "la" corsa, la più bella del mondo come la definì il suo papà, un tale di nome Enzo Ferrari. La 1000 Miglia è indubbiamente un viaggio nel tempo: dal 1977 è la rievocazione storica della gara epica disputata tra il 1927 e il 1957, rigorosamente animata dalle stesse vetture che ne presero parte. Una sfida (è pur sempre una gara di regolarità) per gentlemen driver tra le più affascinanti al mondo che negli anni sì è impreziosita di un inconfondibile tocco glamour. Ma dietro alla Freccia Rossa c'è molto di più di una competizione: negli anni la sua fama è cresciuta diventando un brand internazionale e miscelando sapientemente tradizione e innovazione. Un'essenza dal sapore leggendario, tutt'altro che stantio, che si declina oramai in molteplici eventi e progetti. Senza dimenticare, però, le proprie origini. Nel corso di una conferenza stampa organizzata nella meravigliosa cornice vista lago del Vittoriale degli Italiani, a Gardone Riviera, è stato reso noto il ricco programma 2023-2024 della 1000 Miglia. Scopriamolo insieme.

Classica o green. Partiamo dall'evento clou, quello che rimane la colonna portante di tutto il carosello che ruota attorno a quel simbolo racchiuso in una Freccia Rossa: la 1000 Miglia. Per l'edizione 2024 sono stati confermati i cinque giorni di competizione che si svolgerà, come da tradizione, nel mese di giugno (le date non sono ancora state ufficializzate). Una gara che viene dal passato, ma proiettata al futuro. Lo dimostra l'attenzione per il tema della sostenibilità ambientale che porterà sul tracciato oltre alle vetture elettriche e a mobilità alternativa della 1000 Miglia Green, l’auto a guida autonoma sviluppata dal Politecnico di Milano che, dopo il test del 2023, si prefigge ora di completare l’intero percorso da sola, senza l'intervento del guidatore.

Tanti format, stesso spirito. Ma sono tante, come accennavamo, le declinazioni della Freccia Rossa. Il Warm Up è un format ideato per preparare al meglio gli equipaggi stranieri ad affrontare la parte sportiva della gara che si svolge in Italia, con giornate di training e prove. La 1000 Miglia Experience, invece, porta l'esperienza della competizione in contesti esclusivi e tailor made ed è l'occasione per esemplari selezionati di supercar e hypercar di competere a fianco di prestigiose vetture d’epoca. Ma non è tutto qua.

Dalla Svizzera al Giappone. L'anima internazionale del marchio, dunque, si esplica attraverso un ventaglio di eventi diversi in giro per il Globo, tutti ideati con la stessa filosofia: portare il sapore italian style della gara in giro per il mondo. Alla quarta edizione del Warm Up Usa (31 ottobre-5 novembre, iscrizioni aperte fino al 10 ottobre) seguirà i primi di dicembre la Experience UAE negli Emirati Arabi, per poi passare, puntando più a Oriente, alla Festa Mille Miglia in Giappone e, tornando in Europa al Warm Up Svizzera. Ma sono in corso trattative, si confessa un po' sottovoce per scaramanzia, per estendere questi eventi ad altri Paesi, alcuni dei quali finora chiusi al settore della auto storiche, come la Cina.

Bellezze d'Italia. Sono poi sorti altri progetti destinati a valorizzare alcune peculiarità ed eccellenze del Belpaese. Fra questi, L’Italia della 1000 Miglia, I luoghi della 1000 Miglia e un evento quale Sorrento Roads improntato alla scoperta delle eccellenze campane. In quest’ottica, la grande novità del 2024 sarà legata a Coppa delle Alpi, che amplia la gara alla manifestazione dal titolo Il grande viaggio alpino.

Gara e cultura. In calendario dal 28 aprile al 4 maggio del prossimo anno, la Coppa delle Alpi attraverserà da Est a Ovest i confini di 6 Paesi e sarà abbinata a incontri e momenti di riflessione sulle trasformazioni in atto sul territorio alpino. In pratica, dieci delle 40 vetture partecipanti ospiteranno a bordo alcuni esperti e personaggi di spicco sui temi intorno ai quali ruoteranno gli interventi che prenderanno forma lungo il percorso: agricoltura, artigianato, cultura, energia e turismo.

Radici profonde. Pur con il naso sempre più oltrefrontiera, anzi di più, oltreoceano, la 1000 Miglia ribadisce il legame strettissimo con il territorio. In particolare, con Brescia, universalmente riconosciuta come la patria della competizione. Nell'anno in cui il capoluogo lombardo si fregia del titolo, insieme a Bergamo, di Capitale italiana della cultura, questo legame è stato ulteriormente rafforzato attraverso il concerto al Teatro Grande firmato 1000 Miglia e il dono alla città delle sculture di Sabine Marcelis, designer di fama mondiale.

Un'ultima chicca. Da tempo si parla della realizzazione di una fondazione. Ebbene, Aldo Bonomi, presidente di Aci Brescia e membro del comitato d'onore, che insieme al comitato di gestione e a quello scientifico compongono il registro 1000 Miglia, si è sbilanciato nell'affermare che il 2024 potrebbe essere l'anno giusto. Secondo quanto dichiarato manca soltanto il parere del Museo Mille Miglia di Brescia. Il registro si occupa di catalogare, censire e certificare le vetture che, per partecipare alla competizione, devono preso parte ad almeno una delle edizioni degli esordi e rispettare il più possibile, seppur restaurate, il modello originale. Questo anche per escludere le sempre più numerose copie e falsificazioni.

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