Stella Alpina, vince Moceri - Ruoteclassiche
Cerca
Eventi / News
13/07/2015 | di Redazione Ruoteclassiche
Stella Alpina, vince Moceri
La trentesima edizione della Stella Alpina si è conclusa nel migliore dei modi, ossia col sorriso sul volto di ogni partecipante. A passare per prima sotto la bandiera a scacchi è stata la Fiat 508 C del 1939 del siciliano Giovanni Moceri, con Daniele Bonetti come navigatore.
13/07/2015 | di Redazione Ruoteclassiche

La trentesima edizione della Stella Alpina si è conclusa nel migliore dei modi, ossia col sorriso sul volto di ogni partecipante. A passare per prima sotto la bandiera a scacchi è stata la Fiat 508 C del 1939 del siciliano Giovanni Moceri, con Daniele Bonetti come navigatore. Nei tre giorni di gara, non hanno potuto fare molto gli altri equipaggi sul podio, Sisti-Gualandi su MG TB del 1938 e D’Antinone-De Biase con la loro Mercedes Benz 190 SL del 1959, rispettivamente secondi e terzi.

Lo start della Stella Alpina, gara di regolarità classica a Calendario Asi, è stato dato venerdì pomeriggio dalla centrale Piazza Mercato di Trento, dove si sono radunate fin dalla mattina oltre 60 auto con età compresa fra i 35 e gli oltre 80 anni. Dopo pochi chilometri, le prime prove cronometrate hanno fatto capire subito che Giovanni Moceri non aveva intenzione di lasciare spazio a nessuno e si è scatenata una bella battaglia sul filo del centesimo di secondo fra lui e altri top driver come Giordano Mozzi, Sisti e l’equipaggio bresciano Riboldi-Sabbatini su Fiat Balilla Barchetta del ’33, fermati solo da un problema al cambio.

Il percorso di 250 km circa, ben studiato dalla Scuderia Trentina Storica, organizzatrice dell’evento, è stato un susseguirsi di strade immerse in uno dei palcoscenici più emozionanti del mondo, le Dolomiti che abbracciano la Val Pusteria e la Val Badia. La carovana si è quindi mossa da Trento verso Corvara, passando per Cavalese, Cortina d’Ampezzo e Canazei, percorrendo alcuni fra i passi più scenografici della zona, come il Passo Giau o il Gardena.

Un percorso tanto suggestivo quanto impegnativo, che ha messo alla frusta gli equipaggi e che inevitabilmente ha fatto qualche “vittima” fra le macchine più anziane, che non hanno retto allo sforzo meccanico richiesto. Alla fine della gara tutte le auto si sono ritrovate a Villa Margon, roccaforte cinquecentesca di proprietà delle Cantine Ferrari, per premiare Moceri e il suo navigatore e, soprattutto, per darsi appuntamento alla prossima edizione.

Federico Lanfranchi

30ma Stella Alpina 201530ma Stella Alpina 2015
/

30ma Stella Alpina 2015

SFOGLIA LA GALLERY
7
30ma Stella Alpina 2015
COMMENTI
In edicola
Segui la passione
Aprile 2025
Nel numero di aprile l'Alfa Romeo Giulietta Spider, che compie 70 anni, confronto fra tre Aston Martin convertibili, la Saab 900, la Toyota MR2
Scopri di più >