Una Ferrari del 1956 è la Regina di Alassio - Ruoteclassiche
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07/06/2016 | di Redazione Ruoteclassiche
Una Ferrari del 1956 è la Regina di Alassio
La Ferrari 410 Superamerica Superfast realizzata esattamente sessanta anni fa si è aggiudicata il titolo di "Best in Show" al Concours d’Elégance Pininfarina di Alassio. Appartiene oggi alla Collezione statunitense di Robert M. Lee e Anne Brockinton Lee.
07/06/2016 | di Redazione Ruoteclassiche

La 410 Superamerica Superfast realizzata esattamente sessanta anni fa si è aggiudicata il titolo di "Best in Show" al Concours d’Elégance Pininfarina della cittadina ligure.

Non poteva essere celebrato più degnamente il novantesimo anniversario della nascita di Sergio Pininfarina che il Concours d’Elégance Pininfarina di Alassio, ha voluto ricordare. Il titolo di Best in Show è andato infatti a una delle più interessanti vetture costruite dalla Carrozzeria torinese: una Ferrari 410 Superamerica Superfast del 1956 appartenente oggi alla Collezione statunitense di Robert M. Lee e Anne Brockinton Lee.

La vettura, presentata al Salone di Parigi del 1956, è un esemplare unico. Dotata di pinne posteriori, che poi non saranno riprodotte nelle altre Superfast, propone tra le altre particolarità la colorazione bicolore. La suddivisione delle due colorazioni, con la parte scura in basso, taglia la linea laterale in maniera perfettamente orizzontale in modo da dare l’illusione ottica di una carrozzeria composta da due gusci sovrapposti. Una soluzione poi ripresa su altre Ferrari, così come la forma la forma dell’abitacolo e il lungo cofano anteriore, anticipatori di uno stile che caratterizzerà le Ferrari successive.

Tenutosi ad Alassio (SV) durante il ponte del due giugno, il Concours ha visto la partecipazione di numerosi capolavori della Pininfarina tra cui la Lancia Flaminia Speciale Pininfarina del 1963 appartenente alla Lopresto Collection che si è aggiudicata il premio “Robert M. Lee Award” dedicato alla vettura più elegante.

La Ferrari 512 BB del 1983 del collezionista Marco Utili ha conquistato invece il “Chairman’s Award” attribuito direttamente da Paolo Pininfarina, mentre il “Premio Città di Alassio” per la migliore convertibile è andato a una Bristol 400 del 1947, una delle sole tre esistenti, di proprietà del collezionista inglese Adrian Berry. Al quale è andato anche il riconoscimento di Miglior equipaggio a tema per l’abbinamento abbigliamento/vettura durante la sfilata delle auto.

Premio Speciale Sergio Pininfarina alla Ferrari 500 Superfast del 1965, della collezione di Peter Kalikow, mentre alla Lancia Aurelia B50 del 1951 del collezionista Giuseppe Baggi è andato il premio di vettura Most Fashion, attribuito dalla famiglia Pininfarina.

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