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24/10/2014 | di Redazione Ruoteclassiche
Una notte al museo (di Sochaux)
Parola d’ordine “Dalla prima all’ultima”. È stato questo il tema portante di Peugeot & Friends 2014: “la prima”, anzi “i primi”, sono gli attrezzi da lavoro con cui la Casa francese ha avviato la sua attività nel 1810. “L’ultima” è la 508, tra le punte di diamante dell’attuale gamma, il cui ultimo restyling è stato presentato al recente Salone di Parigi.
24/10/2014 | di Redazione Ruoteclassiche

Parola d’ordine “Dalla prima all’ultima”. È stato questo il tema portante di Peugeot & Friends 2014: “la prima”, anzi “i primi”, sono gli attrezzi da lavoro con cui la Casa francese ha avviato la sua attività nel 1810. “L’ultima” è la 508, tra le punte di diamante dell’attuale gamma, il cui ultimo restyling, che si rifà agli stilemi lanciati dalla concept Exalt e che caratterizzeranno il futuro family feeling Peugeot, è stato presentato al recente Salone di Parigi. Luogo dell’evento Sochaux (in Francia), lo storico sito produttivo del Leone che nel 2010 ha infranto il muro delle 20 milioni di vetture prodotte e che più di qualunque altro unisce passato e presente.

Qui, infatti, è di base anche il Musée de l’Aventure Peugeot, un “contenitore” voluto da Pierre Peugeot nel 1988 che raccoglie i momenti di una storia dinamica fatta di intuizioni, colpi di scena e iniziative coraggiose. Una continuità, quella del Leone, confermata anche da un altro primato: la Peugeot è - al mondo - una delle circa venti aziende che hanno soffiato sulle duecento candeline senza cambiare proprietà. E proprio al Museo è iniziata la due giorni a stretto contatto con la storia della Casa francese. Anzi, con una “notte al museo”, visto che tra i pezzi “de l’Aventure” è stata organizzata una visita notturna che sembrava a lume di candela, tanto l’atmosfera era suggestiva. Una festa tra amici, per usare le parole di Peugeot, a cui hanno partecipato anche i partner di una vita come Magneti Marelli e Alcantara.

Dopo averla “visitata”, la storia, la mattina dopo l’abbiamo rivissuta calandoci a bordo di alcune delle berline che tra gli anni Trenta e i Settanta hanno rappresentato la gamma Peugeot. Dalla 601 del 1934 in poi abbiamo rivissuto l’evoluzione della guida, del confort, delle prestazioni e della linea attraverso la 402 del 1935, la 203 del 1949, la 403 del 1955 per arrivare alla 504 del 1968. Tornando al presente, tra gli amici intervenuti, Gioacchino Acampora, chief designer dell’Atelier Castagna, ha donato al museo la 508 RXH realizzata in esemplare unico con la collaborazione di Peugeot Italia. Segno che la Casa del Leone prosegue nel presente a scrivere pagine della sua storia.

A.B.

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