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12/04/2012 | di Redazione Ruoteclassiche
UNA “STRATOS” GUIDA A DESTRA
Race Retrò è uno delle più importanti kermesse motoristiche britanniche (28.500 visitatori, oltre 400 espositori). Si svolge sempre a fine inverno, a Stoneleigh Park, nel cuore dell’Inghilterra, località della brughiera sede di un importante mercato agricolo, ma circondata anche da boschi, radure e spazi sconfinati, che ben si prestano a ospitare un evento che ha […]
12/04/2012 | di Redazione Ruoteclassiche

Race Retrò è uno delle più importanti kermesse motoristiche britanniche (28.500 visitatori, oltre 400 espositori). Si svolge sempre a fine inverno, a Stoneleigh Park, nel cuore dell'Inghilterra, località della brughiera sede di un importante mercato agricolo, ma circondata anche da boschi, radure e spazi sconfinati, che ben si prestano a ospitare un evento che ha quattro anime: Salone vero e proprio, rally con tanto di percorso fangoso, area dedicata all'asta e pista di go kart.

Quest'anno, dal 24 al 26 febbraio, la presenza italiana l'ha fatta da padrona: c'erano infatti due stand dedicati rispettivamente all'Abarth e alla Lancia, ma anche numerosi club che esponevano vetture da corsa del Bel Paese, tra le quali una splendida Alfa Romeo "8C" restaurata da Neil Twyman (padre di Joe, giovanissimo pilota vincitore di Le Mans Classic e della 24 Ore di Spa). Particolarmente interessante la replica di una Lancia "Stratos", con telaio in alluminio, prodotta dalla Hawk Cars nel 1988. L'esemplare, con i colori dell'Alitalia, rimanda al periodo d'oro della squadra corse della Lancia nel biennio 1976-1977; oggi appartiene all'ingegnere Vincent Abbott, grande appassionato inglese di auto italiane, che le ha montato un motore più moderno e prestazionale dell'originale 2 litri della Lancia "Beta": il 3 litri V6 dell'Alfa Romeo "166".

Due anni fa la vettura è stata oggetto di un minuzioso restauro, che ha comportato alcune modifiche del telaio e delle sospensioni e soprattutto la ricostruzione degli interni e della plancia. L'unica differenza rispetto alle "Stratos" che siamo abituati a vedere alle nostre latitudini, è la guida a destra e la scala in miglia del contachilometri (soltanto 200 quelle percorse). Un'auto del genere non potrebbe mai essere omologata in Italia, però sarebbe bello vederla su strada, per ricordare i successi della Lancia di quasi quarant'anni fa. Tra i vip presenti c'erano anche la rockstar Jay Kay (dei Jamiroquai), collezionista di supercar, e l'ex pilota di rally Bjorn Waldegaard.

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