UNA VISITA AL CASTELLO - Ruoteclassiche
Cerca
Auto
22/03/2006 | di Redazione Ruoteclassiche
UNA VISITA AL CASTELLO
A Racconigi per provare uno dei pochi esemplari scampati alla ruggine. La sua vitalità ha una spiegazione: 40 anni di attenzioni premurose e solo 59.000 km percorsi. Anche i tappetini sono originali. Quando Franco Ponzio, agricoltore in pensione di Carmagnola (TO), parcheggia la sua “1500 C” del 1966 davanti alla cancellata del castello di Racconigi, […]
22/03/2006 | di Redazione Ruoteclassiche

A Racconigi per provare uno dei pochi esemplari scampati alla ruggine. La sua vitalità ha una spiegazione: 40 anni di attenzioni premurose e solo 59.000 km percorsi. Anche i tappetini sono originali.

Quando Franco Ponzio, agricoltore in pensione di Carmagnola (TO), parcheggia la sua "1500 C" del 1966 davanti alla cancellata del castello di Racconigi, subito si raduna un capannello di persone, colpite dallo stato di conservazione di questo esemplare che ha percorso appena 59.000 km in quarant'anni e non ha mai passato una notte allo scoperto.
La vernice "grigio topo" brilla, le cromature scintillano, le guarnizioni sono ancora morbide; all'interno, lo skai rosso delle poltrone è originale e il cruscotto è lucente.

Immatricolata nel 1966 a Vercelli, questa "1500 C" ha sempre ricevuto cure certosine; quando il primo proprietario decise di sbarazzarsene per approfittare degli incentivi per la rottamazione, la macchina venne ritirata da un concessionario che preferì pagare l'auto di tasca sua piuttosto che rottamarla: e così Ponzio l’ha acquistata come nuova. "La meccanica della '1500' è robusta ed affidabile - racconta Ponzio - e curando la manutenzione si possono raggiungere i 200.000 senza problemi. Dai demolitori, qui in Piemonte, ho trovato altre vetture come la mia: quasi tutte arrugginite ma con la meccanica ancora funzionante. Ne ho comprata una da cannibalizzare".

La prima impressione, al volante, è che sia una vettura ancora abbastanza attuale. Si muove bene nel traffico e neppure le code cittadine la spaventano. Sul fondo sconnesso il retrotreno perde facilmente aderenza, ma non si evidenziano oscillazioni anomale: segno che gli ammortizzatori sono ancora buoni. Anche il sedile di guida ha dato prova di resistenza: non si sprofonda e non si notano deformazioni. Lo sterzo, non servoassistito, è abbastanza leggero. Fino ai 100 all’ora il consumo si mantiene attorno ai 10 litri ogni 100 km. Accelerando, supera facilmente i 13 litri per 100 km.

TAGS fiat
COMMENTI
In edicola
Segui la passione
Aprile 2024
Protagonista della copertina di aprile è l'ultima De Tomaso Pantera costruita. Regina è la Mercedes 500/540 K, poi vi presentiamo l'unica Porsche 917 stradale allestita dalla Casa, la più sportiva delle Alfa Romeo 155, la Turbo Q4 e il Test a test fra Mitsubishi 3000 GT e Toyota Supra
Scopri di più >