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Uno sguardo a Ruoteclassiche di gennaio

Sono due Abarth d’eccezione le prime star di copertina del nuovo anno di Ruoteclassiche: una 1000 SP del 1966 e una 2000 Sport Spider del 1968, portate in pista per l’occasione, sul circuito di Vairano (PV), da un pilota del calibro di Arturo Merzario. E alla Casa dello Scorpione sono dedicati anche altri due articoli: uno, nella sezione “Incontri ravvicinati”, che dà voce alla testimonianza di tre ex collaboratori del fondatore, nel periodo d’oro del marchio (Lorenzo Avidano, Stefano Iacoponi e Sergio Seccatore); l’altro, sull’avvio delle Officine Abarth Classiche, che si occuperà del restauro e della certificazione dei modelli storici.

La “Regina” del numero è una sfrontata Ford Thunderbird Convertible 4 posti del 1960, che – con gusto e originalità – ostenta tutti gli eccessi del design americano dell’epoca (in coda le dedichiamo la prima delle nostre “Impressioni” su strada). La seconda “Impressione” è invece quella che vede protagonista la Mercedes-Benz 300 SEL 3.5 prima serie, esposta al Salone di Torino del 1969. Il “test a test” mette a confronto due paciose vetture da famiglia dei primi anni Ottanta trasformate in sfacciate “bruciasemafori”: la Citroën Chrono (1983) e la Fiat Ritmo 105 TC (1982). Nella sezione “Pezzi unici”, occhi puntati sulla Lancia Augusta Coupé Aerodinamico Speciale Stabilimenti Farina del 1935, autentico capolavoro disegnato da Mario Revelli di Beaumont e ora nella collezione di Corrado Lopresto.

Vi portiamo a conoscere Francesco Liberto, in arte “Ciccio di Cefalù”, il mastro calzolaio siciliano che ha trasformato le scarpette da guida in una forma d’arte.

Il primo numero del 2016 ci offre però lo spunto anche di fare una panoramica sugli eventi più importanti dell’anno, suddivisi per tipologia: dalle gare di regolarità a quelle di velocità, dai concorsi d’eleganza alle aste, dai Saloni dell’auto ai grandi eventi internazionali. In più, abbiamo chiesto a tre Vip del settore – Adolfo Orsi, Corrado Lopresto e Giuliano Canè – di aprirci la loro agenda personale per spiegarci quali manifestazioni ritengono imperdibili nei prossimi dodici mesi.

Come tradizione ogni gennaio, vi presentiamo una suggestiva carrellata sugli anniversari (e le relative curiosità) dell’annata: in questo caso i decenni col 6, dal 1956 al 1996. Tra “Le nostre iniziative” con un pizzico di orgoglio vi raccontiamo com’è andata la “Lectio Magistralis” che Lorenzo Ramacciotti ha tenuto sul circuito di Quattroruote di Vairano (PV), a conclusione della settimana dedicata alle eccellenze del design, organizzata dall’Editoriale Domus.

Nella sezione “Specialisti” entriamo nel laboratorio di Modena Motori. Sotto la lente della storia ricordiamo il pilota Mario Dalla Favera, uno dei talenti dell’automobilismo tricolore, scomparso prematuramente all’età di 29 anni alla Parma-Poggio di Berceto del 1955. La nostra “Tecnica” del mese è dedicata al differenziale autobloccante.

E poi le consuete rubriche Aste, Fatti & Persone, Flashback, Mercato, Vita di Club e – come sempre di questi tempi – l’indice dell’annata precedente.

Buona lettura!

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