La 32esima edizione della Winter Marathon, classica invernale sulle Dolomiti, coordinata da Vecars, ha visto la vittoria dell’equipaggio della Brescia Corse dopo una condotta di gara pressoché perfetta. Il Trofeo Eberhard sul laghetto ghiacciato è andato a Bellini-Tiberti.
Andrea Belometti e Massimo Bettinsoli su Fiat 508C del 1937 hanno vinto la Winter Marathon 2020 dopo un lungo duello con Edoardo Bellini e Roberto Tiberti, anche loro su Fiat 508C del 1937. Terzo gradino del podio per i vincitori della scorsa edizione, Guido Barcella e Ombretta Ghidotti su Porsche. Appena fuori dal podio Fabio e Marco Salvinelli su Fiat 1100/103 del 1954, protagonisti di un bel finale di gara. Bellini-Tiberti hanno poi vinto la classicissima del Trofeo Eberhard sul laghetto ghiacciato di Madonna di Campiglio (sabato 25 gennaio) davanti a Salvinelli-Salvinelli su Fiat 1100/103 in una finalissima che si è dovuto ripetere per via della parità registrata al primo round.
Un percorso impegnativo. Alla trentaduesima edizione della Winter Marathon (articolata su un percorso di oltre 450 km con 65 prove cronometrate e 6 di media) hanno preso il via 94 equipaggi che, dopo le punzonature giovedì 23 nel pomeriggio, sono poi partiti per la prima tappa inedita di 90 km attraverso la Val di Sole che ha portato le auto prima al Ristorante la Baracca, sul Passo Tonale, e poi di rientro verso mezzanotte a Campiglio.
Bellezze sul Pordoi. Venerdì 24 gennaio si è svolta la seconda tappa, 360 km attraverso le strade e i passi più famosi del Trentino-Alto Adige: i Passi Campo Carlo Magno, Mendola, Lavazé e Pramadiccio fino al controllo orario di Predazzo in Val di Fassa, per poi ripartire verso il Pordoi, Campolongo e Gardena. Dopo la sosta per la cena allo Chalet Gerard, a Selva di Val Gardena, la gara è ripartita da Ortisei in direzione valico del passo Pinei, per poi effettuare un passaggio in Piazza Walther di Bolzano.