Winterace 2023: la decima edizione - Ruoteclassiche
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12/03/2023 | di Redazione Ruoteclassiche
Winterace 2023: la decima edizione
12/03/2023 | di Redazione Ruoteclassiche

A dieci anni dall'inizio della kermesse ampezzana lo spirito e la qualità degli equipaggi sono stati confermati. Sul gradino più alto del podio una Bugatti Tipo 37 del 1927.

Il percorso. Glamour e regolarità sportiva. Questa è la formula tanto semplice quanto vincente della WinteRace, giunta quest’anno alla decima edizione. L’edizione 2023, su due giorni come da tradizione, ha condotto gli equipaggi da Cortina d’Ampezzo a Lienz e ritorno, valicando i Passi più incantevoli delle Dolomiti, al volante sia di vetture classiche, sia di supercar contemporanee: passato e presente su quattro ruote, faccia a faccia per 400 km e 60 prove cronometrate scandite dai pressostati disseminati lungo il percorso.Nella giornata di venerdì sono stati scollinati i Passi di Valparola, Colfosco e Gardena fino a Ortisei e Corvara; il ritorno, invece, è passato attraverso i Passi Campolongo e Giau, veri e propri paradisi alpini in termini di paesaggio e piacere di guida.Il sabato, invece, la tappa oltre confine: le vetture hanno raggiunto Lienz, in Austria, passando per Dobbiaco all’andata e per il pittoresco lago di Misurina al ritorno.

Il podio. Vincitrice di questa edizione 2023, una Bugatti Tipo 37 del 1927, portacolori del Club ASI Officina Ferrarese e guidata daMassimiliano Paglionein coppia conAlessio De Angelis. Al secondo posto, poi, la Fiat 1100 103 del 1957 con il duo Luigino Gennaro e Stefano Bovio; al terzo posto la Porsche 356 Speedster Pre-A del 1955 di Alberto Battistella e Dario Soldan — premiati anche come partecipanti under 40. A testimonianza che la regolarità classica non è più solo appannaggio dei veterani: questa specialità, infatti, sempre più spesso, trova affezionati estimatori anche tra coloro che, fino a qualche anno fa, tendevano magari a preferire un adrenalinico track day in pista.

Non solo storiche. Un riconoscimento è stato assegnato anche a tre vetture tra le 25 che facevano parte della speciale categoria Icon. Sul palco del Grand Hotel Savoia di Cortina sono saliti quindi anche Riccardo Perletti e Franco Bachechi — Lamborghini Huracán Evo del 2020; Graziano Mancinelli e Silvia Claudia Barberi — Ferrari 458 Speciale del 2015; Bruno Bergarmaschi e Livia Farissino del team Girard-Perregaux — Lamborghini Urus Performante del 2022.

Premio Bolide. Il premio Bolide, infine, assegnato da Quattroruote e Ruoteclassiche rispettivamente alle categorie Icon e Classic ha premiato la Porsche 911 Sport Classic di Emanuele Tabacchi e Marco Foscari, nonché l’Alfa Romeo GT Junior di Sergio De Iudicibus e Siba Gordesco. La supercar di Zuffenhausen da 550 cavalli è stata scelta da un lato per le sue peculiarità tecniche tra cui spicca un oggigiorno rarissimo cambio manuale, dall’altro per la ricercatezza del suo allestimento Porsche Exclusive Manufaktur. La piccola di Arese, invece, ha avuto la meglio sulle tante icone presenti in questa edizione della kermesse ampezzana per lo spirito e il dinamismo con cui chi si trovava a bordo ha interpretato il roadbook di gara.

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