Si è tenuto domenica 3 aprile, presso l’Autodromo Nazionale di Monza, il primo dei due grandi eventi in cui Ruoteclassiche e Aci Storico ripropongono il format di vendita “Buy&Drive”.
Il primo appuntamento con Youngtimer Show Buy& Drive è stato archiviato con successo. Inserito all’interno del circuito di eventi dell’Aci Storico Festival, si conferma una manifestazione promettente: all’appello hanno risposto infatti oltre 650 auto storiche. Classiche e youngtimer che, insieme, hanno colorato il paddock, occupato interamente dai Club Alfa Romeo e le aree antistanti alle aree di servizio del tracciato. Tra raduni, parate e giri di pista, le vecchie glorie hanno avuto un’occasione privilegiata per far cantare i propri motori, accedendo al circuito sia nella configurazione “classica” (quella del Gran Premio di Formula 1) sia in quella storica, con la suggestiva curva sopraelevata dell'anello di velocità.
I club. In mattinata, sotto il cielo plumbeo e le sferzate del vento, le vetture giunte da tutta Italia hanno iniziato a disporsi e a trascorrere un’indimenticabile giornata da vivere all’insegna della grande e comune passione per i motori. Numerosi i Club affiliati ad Aci Storico e, tra questi, ricordiamo il Milano Historic Cars Club & Youngtimer Club Milano, il Mercedes-Benz 190 SL Club Italia e il Club Le Nonnette Ruggenti oltre agli storici sodalizi della fortissima comunità alfista come il Riar (Registro Italiano Alfa Romeo) e la Scuderia del Portello. E, in una location tanto evocativa, ha sfilato anche l’ultima nata in Casa Alfa Romeo: l’attesissima Tonale, condotta dal CEO di Alfa Romeo Jean-Philippe Imparato.
In nome del Biscione. Nel piazzale antistante i box, una fitta compagine di modelli del Biscione: dai modelli più ordinari, come le Alfa 33, le Alfasud e le recenti Mi.To, Giulietta e Giulia GTA, fino alle glorie anteguerra come la 6C 1750. Nel mezzo, tutti i grandi classici: le Giulia berlina e GT (declinate in ogni possibile versione) le Spider, le Alfetta e le Alfa 75 e 90 o, ancora le 155 e 156, comprese quelle utilizzate dalle forze dell'ordine e come auto per la scorta.
Tra le leggende del motorsport, mostri sacri come l’Alfa Romeo Tipo 33/2 Fleròn del 1967, la 33 “TT3” del 1971 e la monoposto da Formula 1 183T del 1983, esposti dal Museo Dinamico Alfa Romeo Storiche da Competizione della Scuderia del Portello. Di altissimo livello anche la platea dei “guests” con piloti del calibro di Andrea de Adamich, Carlo Facetti, Giorgio Francia e Gianni Giudici: tutti protagonisti di alcune delle imprese più belle del motorismo targato Alfa Romeo.
Un format innovativo. Con Youngtimer Show Buy&Drive, l’acquisto di un’auto storica e la possibilità di andar via direttamente con essa è un sogno che diventa realtà. Si tratta di una formula già apprezzata nel corso del 2021 per introdurre una modalità inedita di vendita, da effettuarsi direttamente sul posto: dalla visione al passaggio, con la stipula di una copertura assicurativa con Sara Assicurazioni. Tutto in loco. Raggiunto l’accordo è possibile provare l’auto in un’area dedicata. E, se tutto è all’altezza delle aspettative è possibile richiedere anche una perizia certificata da Federperiti e Ruoteclassiche.
A pochi passi dallo stand di Ruoteclassiche infatti sono state esposte alcune auto messe in vendita da privati, realtà consolidate come Luzzago ed altre emergenti come Motor Heroes: neonata piattaforma di aste online dedicata alle youngtimer.
Una nuova piattaforma online. A parlarci di questa realtà è Guglielmo Reina, cofondatore insieme a volti noti della community automobilistica come Carlo Ludovico Borromeo (co-founder di Studio BorromeodeSilva), Edoardo Santi Guidi (founder di Centottani Magazine), Eugenio Amos (founder di Automobili Amos), Kevin Antonio Rateni Iatauro (CTO di Motor Heroes), dott. Lorenzo Semprini Cesari, Riccardo Pozzoli (brand director di Persol) e il content creator Maxige78.
Motor Heroes è una piattaforma dedicata alla compravendita di auto selezionate con grande cura da personaggi noti del mondo automotive: esperti ma anche collezionisti che conoscono il mondo dell’auto in prima persona, dal punto di vista storico e da quello pratico. La missione è quella di semplificare le operazioni di ricerca, radunando le auto (di qualunque categoria e prezzo) più interessanti sul mercato offrendo agli appassionati un’offerta variegata e di alto livello in termini qualitativi.
Il concorso. Dopo aver passato in rassegna le auto presenti al raduno, nel pomeriggio la redazione di Ruoteclassiche e Youngtimer (rappresentata dal direttore David Giudici, dal vicedirettore Carlo Di Giusto, i social media manager Andrea Bellomo e Francesco Mosconi) e gli esperti di auto d’epoca Alberto e Andrea Lopane hanno premiato, come di consueto, alcuni degli esemplari più belli e particolari di Youngtimer Show, suddivisi in cinque categorie:
Io sono leggenda - la più rara: vinta dalla Porsche 944 Turbo Cabrio di Daniele Coli
The queen - la più anziana meglio conservata: vinta dalla Porsche 911 SC Targa di Antonio Mandrile
Topless - la scoperta più sexy: vinta dalla Lotus Esprit S4S di Fulvio Verticchio
Gioventù dorata - la più giovane e originale: vinta dalla Honda S2000 di Giulio Massara
Il viaggio più lungo - quella che arriva da più lontano: vinta dalla BMW 318 Ci E46, giunta a Monza dal Regno Unito, di Ermes Formilan
Lo speciale Premio Aci Storico è stato conferito, infine, alla Lancia Delta 1.6 HF i.e. Turbo di Alberto Marcone in condizioni da concorso.
I trofei dell’Aci Storico Festival. Le premiazioni si sono svolte Nella Sala Stampa Tazio Nuvolari dove anche il Direttore di Aci Storico Enzo Leanza ha conferito dei trofei al Riar e alla Scuderia del Portello. Tra le vetture premiate durante l’evento ci sono una Lotus 11 del 1968, una rara Mercedes-Benz C36 AMG del 1994 in color crema, una Mercedes 230S del 1965 con preparazione sportiva e l’Alfa Romeo Giulia GTA del 1964 guidata da Ignazio Giunti.
La centralità dei social media. A seguire, un vivace dibattito a cui hanno partecipato il vicedirettore di Ruoteclassiche Carlo Di Giusto e Daniele Turrisi, Senior Specialist di Bonhams per Italia e Sud Europa e Gugliemo Reina di Motor Heroes, che ha ribadito innanzitutto la centralità delle youngtimer nelle dinamiche economiche relative al mondo dell’auto storica ma anche la rapidità con cui mutano i trend: “Negli ultimi 10 anni i forum tematici hanno consentito un rapido scambio di informazioni, l’aggregazione maggiore tuttavia c’è stata con i social come Facebook e Instagram, dove alcuni personaggi (siano imprenditori, collezionisti e creatori di contenuti) sono diventati il punto di riferimento per l’intera community digitale”. E prosegue: “In tre anni è esplosa la mania della Fiat Panda, quando le cinque persone ‘giuste’ hanno partecipato a degli eventi con quell’auto”.
I trend del momento. Turrisi ha evidenziato poi la crescita e il declino di modelli diversi: “Quando avevo 14 anni mi innamorai di un’Alfa Romeo Giulia Spider, oggi affascinano auto come la Mercedes 190E 2.3-16”. Questo perché, oltre alla mera questione affettiva vi è anche il discorso della fruibilità e della gestione, decisamente più semplice rispetto alle auto più anziane. Tra le auto anteguerra, ad esempio, hanno mercato principalmente i modelli di altissimo livello, come le Alfa Romeo e le Bugatti, le quali consentono di accedere a manifestazioni esclusive. In frenata le auto del Dopoguerra, in quanto il target di riferimento negli anni ha già acquistato le vetture tanto agognate in gioventù.
Ma i trend hanno variazioni settimanali: le Nissan Skyline GTR, popolarissime tra i millenials, sono ormai oggetti da collezione a tutti gli effetti, spiega Turrisi. Reina presenta invece il caso della Fiat 126 che, dal 2016, è diventata un modello ambito dai collezionisti americani dopo aver catturato l’attenzione dell’attore Tom Hanks. Ancora una volta sono stati i social a fare eco contribuendo alla rapida diffusione di trend e contenuti “virali”.
In nome della velocità. L’era digitale sta rivoluzionando non solo le dinamiche delle aste online ma anche l’approccio al mondo dell’auto d’epoca, che deve fare i conti con una realtà frenetica e legislazioni stringenti. Secondo Reina la tendenza globale sarà dunque la velocizzazione delle transazioni ma anche della manutenzione, con delle formule dedicate per l’uso e l’assistenza dei veicoli vintage.
Tutti gli interlocutori della conferenza, tuttavia, sono convenuti sulla centralità di avere la passione come principio guida. E, a questo punto il discorso si sposta su auto contemporanee come le Toyota GR Yaris e GR Corolla in grado di evocare, con tutte le dovute differenze del caso, le suggestioni e le sensazioni delle auto del Gruppo B, andando in una direzione opposta a quella dei modelli generalisti essendo vetture sviluppate per un pubblico appassionato della guida e della tecnica.
“Se compri col cuore non sbagli mai” chiosa Turrisi.
Segno più. Con la seconda edizione dell'Aci Storico Festival e di Youngtimer Show Buy&Drive si può dire che l’iniziativa ha nuovamente colto nel segno, garantendo la soddisfazione dei partecipanti e degli organizzatori. La varietà di situazioni e un programma ricco d’azione ha permesso il perfetto svolgimento di una manifestazione interattiva e dinamica.