Alfa Romeo 8C 2900B berlinetta Le Mans 1938 - Ruoteclassiche
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17/01/2014 | di Redazione Ruoteclassiche
Alfa Romeo 8C 2900B berlinetta Le Mans 1938
Una delle più sensazionali vetture d'anteguerra fu quella allestita nel 1938 dalla carrozzeria Touring sul telaio a passo corto...
17/01/2014 | di Redazione Ruoteclassiche

La sua linea scolpita dal vento suscitò emozioni più forti dell'impresa di Le Mans

Una delle più sensazionali vetture d'anteguerra fu quella allestita nel 1938 dalla carrozzeria Touring sul telaio a passo corto (2800 mm) tipo Mille Miglia della "8C 2900B". Quella berlinetta aerodinamica divenne protagonista di un'impresa memorabile alla XV edizione della 24 Ore di Le Mans, che si svolse quell'anno il 18-19 giugno, affidata all'equipaggio Raymond Sommer-Clemente Biondetti.

Costruito sul telaio n° 412033, sul quale era installato il motore n° 422022 (8 cilindri in linea biblocco con distribuzione bialbero in testa, 2926 cm³ alimentato da due carburatori e due compressori, 220 CV a 5500 giri/minuto), strettamente derivato da quello della monoposto Grand Prix "8C" del 1935, questo esemplare unico presentò una speciale carrozzeria Superleggera, cioè una gabbia reticolare in tubi e profilati di acciaio speciale, lastrata poi con lamiera in lega d'alluminio di vario tipo per far fronte alle sollecitazioni previste nelle diverse zone della scocca. Per ridurre il peso della carrozzeria (dichiaraton in soli 180 kg), i finestrini laterali e il lunotto furono realizzati in plexiglas.

In termini aerodinamici, la vettura interpretò al meglio le conoscenze del tempo per quanto riguardava il coefficiente di penetrazione, secondo la formula allora assai evoluta dell' "ala spessa" nella parte inferiore del veicolo, sulla quale figurò una sorta di torretta-abitacolo profilata secondo le teorie di Kamm e di Jaray. La velocità massima dichiarata era di 220 km/h, come trovò conferma nel miglior tempo stabilito sul giro a Le Mans (154,783 km/h) e anche nell'enorme distacco di 14 giri - pari a 189 chilometri - che l'Alfa Romeo "8C 2900B" fu in grado di infliggere al secondo concorrente (la Delahaye "135 S" dei francesi Chaboud-Trémoulet); purtroppo al 219° giro la vettura dovette ritirarsi per un guasto al motore.

CARATTERISTICHE
Motore
Anteriore longitudinale
8 cilindri in linea (biblocco in lega leggera)
Alesaggio 68,2 mm
Corsa 100 mm
Cilindrata 2926 cm3
Potenza 220 CV 5500 giri/min
Rapporto di compressione 6,25:1
Due carburatori Weber
Due compressori a lobi

Trasmissione
Trazione posteriore
Cambio a 4 marce
Leva di comando centrale
Frizione a dischi multipli a secco
Pneumatici 5,50-19

Corpo vettura
Berlinetta aerodinamica, 2 posti, 2 porte
Telaio a longheroni
Sospensione ant. a ruote indipendenti,
bracci oscillanti, molle elicoidali,
ammortizzatori idraulici
Sospensione post. a ruote indipendenti,
balestra trasversale, ammortizzatori
telescopici e a frizione
Freni idraulici a tamburo

Dimensioni e peso
Passo 2800 mm
Carreggiata ant. 1350 mm; post. 1350 mm
Peso a vuoto 1250 kg

Prestazioni
Velocità 220 km/h

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TAGS Alfa Romeo
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