Fino al 12 gennaio 2025, il Mauto, Museo Nazionale dell’Automobile di Torino, ospita nella sua Project Room la mostra dal titolo Torino Stop dedicata all’artista multidisciplinare Cristian Chironi. Al centro dell’esposizione c’è la Fiat 127 Special, ribattezzata Camaleonte poiché il suo colore cambia "adattandosi" ai luoghi in cui sosta, ispirandosi alle tonalità delle abitazioni progettate dall'architetto Le Corbusier. Attorno all’auto, opere che spaziano dalla fotografia alla video-installazione raccontano un percorso artistico che attraversa discipline e geografie.
Diciassette versioni. Chironi ha guidato la Camaleonte sulle strade di mezzo mondo, da New York a Marsiglia per un totale, a oggi, di diciassette versioni di carrozzeria della Fiat 127 Special, un modello disegnato da Pio Manzù e lanciato a Torino nel 1971 dalla Fiat
Simbolo di viaggio e cultura. Il progetto è profondamente legato alle radici sarde dell'artista e alla storia della Fiat 127. Chironi riprende simbolicamente il viaggio di ritorno compiuto negli anni 80 da una 127 carica di opere d’arte trasportate dal nipote di Costantino Nivola, celebre scultore e conterraneo. La Camaleonte diventa così un’icona della connessione tra passato e presente, tra territori e culture.
Luce e architettura. Parallelamente, Chironi firma anche Supercar, una nuova installazione luminosa che reinterpreta la facciata del Mauto in corso Unità d’Italia. L’opera, che è parte della collezione Luci d’Artista, combina tecnologia, design e immaginario collettivo, trasformando l’architettura in un’auto futuristica.
Un futuro itinerante. Conclusa la mostra, la Camaleonte resterà esposta al Mauto in un'esposizione permanente per altri due anni, periodo durante il quale Chironi la riprenderà periodicamente per intraprendere nuovi viaggi, riportandola poi al museo con una carrozzeria di tinte sempre differenti a seconda dei luoghi che visiterà. Un progetto che celebra l’auto non solo come mezzo di trasporto, ma come ponte tra arte, memoria e territori.