Jaguar XJR-12, la regina di Le Mans - Ruoteclassiche
Cerca
Quattroruotine
14/06/2025 | di Alberto Bonvicini
Jaguar XJR-12, la regina di Le Mans
Riprodotta in scala da CMR, la macchina da corsa britannica vincitrice della 24 Ore del 1990 mantiene tutto il fascino che la rese leggendaria
14/06/2025 | di Alberto Bonvicini

La Jaguar XJR-12 che trionfò alla 24 Ore di Le Mans nel 1990 rivive in scala 1:18 grazie al marchio CMR. Un modello die-cast ben rifinito, simbolo di eleganza aerodinamica e potenza brutale, proposto a un prezzo di circa 80 euro.

SFOGLIA LA GALLERY

Dettagli racing

Il design filante colpisce a prima vista: fari incassati e carenati, cofano raccordato ai passaruota e grandi prese d'aria laterali per il raffreddamento. Al posteriore dominano l’alettone a doppio profilo e le carenature ruota, ispirate alla XJR-8. Non mancano le griglie per l’estrazione dell’aria calda e un diffusore semplice, ma in linea con quelli tipici dell’epoca.

Precisione costruttiva

L’abitacolo, accessibile con apertura precisa, è raccolto e completamente carenato, oltre che perfettamente inserito nel corpo centrale del prototipo. Il parabrezza panoramico inclinato dona un look “aeronautico” alla linea. L’insieme è ben proporzionato e fedele alle forme originali.

Livrea iconica

Le tonalità bianco e viola si alternano con gusto nella celebre livrea Silk Cut, sponsor dell’epoca. Il contrasto cromatico è audace, elegante e assolutamente distinguibile. Le scritte, ben posizionate, completano l’identità visiva della vettura. I cerchi bicolore completi di pneumatici slick sono ben realizzati. Una riproduzione perfetta per chi ama le regine dell’endurance: e un modello da esposizione, che celebra un’epoca irripetibile del motorsport.

COMMENTI
In edicola
Segui la passione
Giugno 2025
Nel numero di giugno troverete la BMW Serie 3, la Maserati Mexico, le Triumph TR3 B e TR5, la Ferrari 330 GT 2+2 ex Surtees e molto altro
Scopri di più >