PERCORSO ZIG-ZAGATO - Ruoteclassiche
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12/01/2006 | di Redazione Ruoteclassiche
PERCORSO ZIG-ZAGATO
Il carrozziere milanese portò a termine il progetto con molte difficoltà. La produzione si fermò a un migliaio di esemplari, alcuni dei quali rimasti invenduti. Oggi è un bel bocconcino: è l’ultima Alfa a trazione posteriore, ha una linea d’effetto e “azioni” in rialzo sul mercato collezionistico.Sanguigna nell’animo, scioccante nella linea, coinvolgente nella guida. Forme  […]
12/01/2006 | di Redazione Ruoteclassiche

Il carrozziere milanese portò a termine il progetto con molte difficoltà. La produzione si fermò a un migliaio di esemplari, alcuni dei quali rimasti invenduti. Oggi è un bel bocconcino: è l'ultima Alfa a trazione posteriore, ha una linea d'effetto e "azioni" in rialzo sul mercato collezionistico.

Sanguigna nell'animo, scioccante nella linea, coinvolgente nella guida. Forme muscolose, fianchi alti, un vistoso spoiler posteriore: può piacere o meno, ma non lascia indifferenti,ora come quando uscì, nel 1989. Il motivo è sulla carrozzeria: è quella "Z" che sta per Zagato, un nome carico di gloria nelle corse Turismo.

È un'auto costruita artigianalmente in tiratura limitata: dal 1989 al '94, infatti, furono circa un migliaio gli esemplari prodotti, comprese le versioni aperte "RZ": l'ultima vera sportiva Alfa, con trazione posteriore e motore V6 tutto "milanese". Quella tra il carrozziere lombardo e il Biscione è una collaborazione antica, che nasce negli anni 20 e che continua nel dopoguerra con macchine raffinate, oggi molto ricercate.

La Fiat impone l'assemblaggio completo della "SZ" alla Zagato e ciò crea non pochi problemi alla piccola factory, strutturata per occuparsi principalmente della sola carrozzeria. La Zagato spinge per l'alluminio, ma la Fiat impone un'innovativa fibra di vetro, mentre la fibra di carbonio viene riservata allo spoiler posteriore; solo il tetto è in alluminio. La vettura viene offerta in un'unica colorazione: Rosso Alfa con interni in pelle beige. All'avantreno ci sono molloni elicoidali, al retrotreno le molle sono coassiali all'ammortizzatore anziché separate. I freni sono privi di ABS. Il motore è il sei cilindri di tre litri della "164" che, potenziato, eroga 210 CV.

All'interno, la plancia è costituita da piastre di carbonio ed è rivestita in pelle. La componentistica è in gran parte quella della "75", non elegante ma facile da reperire. La dotazione non è entusiasmante: alzavetri elettrici, condizionatore, chiusura centralizzata e cerchi scomponibili. Oggi si può ancora trovare qualche "SZ", a km zero o quasi, in qualche concessionaria; l'auto non è così richiesta, dunque si può fare qualche buon affare. Ruoteclassiche la quota 23.000 euro.

Motore Anteriore longitudinale - 6 cilindri a V di 60° - Alesaggio 93 mm - Corsa 72,60 mm - Cilindrata 2959 cm³ - Rapporto di compressione 10:1 - Potenza 210 CV a 6200 giri/min - Due valvole per cilindro, un asse a camme in testa per bancata, bilancieri (cinghia) - Iniezione elettronica multipoint Bosch "Motronic ML 4.1" - Catalizzatore a tre vie - Alternatore 70 A, batteria 70 Ah.
Trasmissione Trazione posteriore - Cambio a 5 marce, posteriore in blocco col differenziale autobloccante (al 25%) - Pneumatici anteriori 205/55 ZR 16, posteriori 225/50 ZR 16.
Corpo vettura Coupé, 2 porte, 2 posti - Scocca portante in lamiera d'acciaio - Sospensioni anteriori a ruote indipendenti, bracci trasversali e biella obliqua - Sospensioni posteriori a ponte rigido (schema De Dion), braccio obliquo e barra Panhard - Molle elicoidali - Ammortizzatori oleopneumatici, con regolazione idraulica manuale dell'altezza da terra - Freni a disco autoventilanti - Sterzo a cremagliera, con sevocomando - Capacità serbatoio carburante 68 litri.
Dimensioni e peso Passo 251 cm - Carreggiata anteriore 146 cm, posteriore 142 cm - Lunghezza 406 cm - Larghezza 173 cm - Altezza 131 cm - Peso in ordine di marcia 1260 kg.
Prestazioni Velocità 245 km/h - Consumo 10 l/100 km.

TAGS Alfa Romeo
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