Prende il via quest'oggi 17 novembre 2023 (fino a domenica 19) la tredicesima edizione di Milano AutoClassica, grande salone dedicato agli appassionati di auto storiche e delle sportive più iconiche. La città meneghina torna a rivestire il ruolo di capitale dei veicoli d'antan, con mostre-mercato, esposizioni, aste, pubblicazioni, modellini, manualistica, ricambi e accessori. Unico comune denominatore, la promozione della cultura automobilistica. Seguiteci, dunque, perché in questi giorni vi terremo aggiornati su tutte le novità e le curiosità della manifestazione.

Il taglio del nastro dell'edizione 2023 della rassegna è previsto alle ore 11 di venerdì davanti alla reginetta della manifestazione, la Ferrari 499P numero 51, vincitrice della 24 Ore di Le Mans 2023, con i piloti Pier Guidi, Calado e Giovinazzi, a 50 anni di distanza dall’ultima partecipazione alla gara della Casa di Maranello. Alla sua destra, non a caso, posa la 296 GT3 che ricorda la 250 LM, vincitrice della 24 Ore di Le Mans nel 1965, mentre alla sua sinistra, la 750 Monza, il cui nome evoca il debutto vittorioso sul celebre autodromo.

Ci siamo anche noi. Naturalmente, in fiera è presente anche Ruoteclassiche, da anni partner dell'evento: nel nostro spazio (padiglione 16, stand F02) si può ammirare la Lotus Elite, protagonista della cover story del numero di novembre, accanto a una neonata Eletre, occasione per festeggiare i 75 anni della factory inglese. Parallelamente, Majorette consente a tutti gli appassionati di creare e personalizzare il proprio modellino preferito. Nel corso della prima giornata, la redazione ha organizzato un dibattito sul delicato tema della sicurezza della circolazione dei modelli heritage. Infine, grande l’attesa per l’unveiling dei Best in Classic 2023, i riconoscimenti tramite i quali Ruoteclassiche celebra le eccellenze del settore: la cerimonia di premiazione della terza edizione si svolge nuovamente nella cornice di Milano AutoClassica con un evento esclusivo.

Parco giochi per appassionati. La fiera attira un pubblico sempre più vasto e internazionale composto da collezionisti, esperti del settore, appassionati e semplici curiosi. Da anni offre un'accurata selezione di auto di tutte le epoche, dalle classiche più iconiche alle youngtimer più ricercate, fino ai pezzi unici. Un'importante vetrina in cui presente, passato e futuro si incontrano; non a caso è scelta da molte Case per lanciare in anteprima nuovi modelli, in bella mostra a fianco ai loro antenati.

Tutte le Case. I principali costruttori, dunque, partecipano con modelli rappresentativi del loro heritage accanto alla produzione più recente. Fra questi Alpine (che espone A110, Alpine A110 GT, A110 S, A110 R), Aston Martin (con l’anteprima europea di DB12 Volante, V12 Vantage, V12 Vantage storica e DBS Volante), Bentley (Continental GTC Mulliner, Flying Spur Azure e Bentayga Azure), BMW Club Italia, Caterham e Morgan, Romeo Ferraris (Alfa Romeo GTV 2.000 Tributo GTAm del 1972, Alfa Romeo GT 1.600 Junior del 1974, Morris Mini Cooper S del 1968, Caterham 340SV, Morgan Plus Four MY22, Morgan Plus Six MY23 e Morgan Super 3 MY23), DR Automobiles, Gruppo Fassina (con la city car 1.0 EV, la Suv 3.0 e la family Suv 4.0), Ferrari Classiche (con modelli iconici come 456 GT, 365 GTB4, 308 GTB, 275 GTB4, 250 GT Cabriolet, F355 Spider, 330 GTC, 512 TR e 512 M).

Passato e futuro. La divisione Heritage di Stellantis espone in anteprima la Multipla 6x6, nell’anniversario dei 25 anni del modello), Kimera Automobili la EVO 37, Beta Turbo storica e illustra per la prima volta i contenuti tecnici della EVO 38 che debutterà a primavera 2024. Maserati Rosso Corse mostra la nuova GranTurismo accanto a una scocca restaurata di una Maserati 3500 GT. McLaren si presenta con Gt, nuova 750S Spider e Artura. E, ancora, MG-Gruppo Fassina porta al battesimo italiano la Cyberster.

Musei e ricambi. Accanto agli stand dei principali brand automobilistici si registra, poi, la presenza di numerosi musei che a Milano AutoClassica espongono alcuni dei loro esemplari più rari, veri diamanti a motore. Tra questi i Musei Ferrari nel cui stand si possono ammirare le Ferrari 166 MM e 250. Nello stand di Aci Storico, invece, il Mauto festeggia 90 anni portando una Fiat 12hp del 1902, prima di Ignazio Florio e poi del Senatore della Repubblica Francesco Paolo Michetti, una Fiat 520 “Virginia Agnelli” del 1928, un'Alfa Romeo 8C 2300 Carrozzeria Touring del 1934 e un'Alfa Disco Volante del 1952. Ma anche per chi è alla ricerca di pezzi di ricambio originali e automobilia di ogni genere il divertimento è assicurato: vagando all'interno del padiglione 20 c'è solo l'imbarazzo della scelta.

Aste da capogiro. Anche le aste la fanno da padrona, con esemplari da urlo. La società Wannenes mette all'incanto una selezione di 37 vetture e una motocicletta di varie epoche, dal 1920 agli anni 2000. Si va da un'Alfa Romeo Giulietta Sprint del 1957 a una Fiat Dino Spider del 1967, da una Lancia Fulvia Coupé Rallye 1,6 HF del 1970 a una Porsche 911 Carrera Endurance Racing Edition del 2017, sino a una rara moto Honda Rune 1800 SC53 del 2008. Car & Classic, invece, espone e mette in vendita l'Alfa Romeo Castagna Vittoria, one-off realizzata nel 1995 dalla celebre carrozzeria milanese su disegno dell’architetto Gioacchino Acampora.

Club e registri. L'ampio "menu" della rassegna include una vasta esposizione di auto classiche proposte in vendita direttamente dai privati e vede la nutrita partecipazione di club e registri, che rappresentano il cuore pulsante del salone: un’occasione per condividere esperienze personali, farsi consigliare prima di un restauro e raccogliere informazioni su certificazioni e iscrizioni. In concomitanza con il salone, inoltre, il fine settimana sarà animato dai raduni di auto da collezione, ulteriore occasione di incontro in cui l’esposizione statica sposa quella in movimento. Nell'area esterna tra sabato e domenica sono attese oltre 1.000 vetture.

Scuderia Sant Ambroes. A Fiera Milano Rho si può trovare tra le altre, la Scuderia Sant Ambroeus, storica associazione meneghina nata nel 1951 che quest'anno celebra il socio onorario e pilota Edoardo Lualdi Gabardi mettendo in mostra presso lo stand D27 al padiglione 20 due delle vetture con cui ha preso parte alle cronoscalate più leggendarie: la Ferrari 212E/225S Berlinetta Le Mans Touring del 1951 e l'Abarth SE 010 Quattrofari del 1970. Ma accanto a queste il pubblico può ammirare altri gioielli: Maserati 250F del 1958, OSCA S-187 Barchetta Sport 750 del 1957, Lancia Aurelia B21 del 1953 e Lancia Aurelia B20 GT VI serie del 1958.

Biglietti d'ingresso. Milano AutoClassica è aperta al pubblico tutti i giorni dalle ore 9.30 alle 19. Il biglietto d'ingresso intero costa 20 euro online e 25 euro alla cassa, il ridotto (da 13 a 17 anni compiuti) 15 euro, il pacchetto famiglia (2 adulti più 2 ragazzi da 13 a 17) 50 euro, il ticket per tre giorni 50 euro online e 60 alla cassa. Per i bambini fino a 12 anni, disabili e accompagnatori l'ingresso è gratuito; l'accesso ai cani è consentito con il guinzaglio, se di taglia medio-grande è necessaria anche la museruola. Per ulteriori informazioni, consultare il sito del salone.

Museo Fratelli Cozzi. Nei giorni di Milano AutoClassica il Museo Fratelli Cozzi effettua un’apertura straordinaria. I possessori del biglietto hanno l’opportunità di visitare la ricca esposizione di Alfa Romeo al prezzo speciale di 5 euro anziché 10 (ingresso gratuito fino a 17 anni). Gli orari di ingresso sono dalle 11 alle 17. Ruoteclassiche, tra l'altro, supporta il Museo nella presentazione in anteprima della mostra fotografica “Donne e Motori? Gioie e basta” che ha l'obiettivo di sostenere percorsi di empowerment femminile e dimostrare che un accostamento elegante e rispettoso tra automobili e universo in rosa è possibile.