Alla Fiera di Padova la Ford celebra il Transit - Ruoteclassiche
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26/10/2019 | di Andrea Zaliani
Alla Fiera di Padova la Ford celebra il Transit
Protagonista di Auto e Moto d’Epoca, per la Ford, il Transit, simbolo della gamma dei veicoli commerciali dell’Ovale Blu.
26/10/2019 | di Andrea Zaliani

Protagonista di Auto e Moto d’Epoca 2019, per la Ford, il brand Transit che rappresenta, ormai da decenni, il simbolo della gamma dei veicoli commerciali dell’Ovale Blu

Molte volte quando si parla della storia di un marchio automobilistico, erroneamente, si tende a prendere in considerazione solamente le vetture progettata per un uso privato. In realtà, a loro fianco, i veicoli commerciali rappresentano una serie di modelli dalla grande importanza per le Case. Un esempio lampante di tale asserzione è rappresentato dalla Ford, con la sua gamma Transit, celebrata in questi giorni a Padova.

Le origini del modello. Nei primi anni ‘50, la divisione dei veicoli commerciali di Ford in Europa realizza l’FK 1.000 e il Ford Thames 400E, prodotto in Gran Bretagna e destinato a una parte dell’Europa continentale e alla Danimarca. Il Gruppo, però, ritiene poco efficiente lo sviluppo parallelo di modelli diversi. Pertanto, mette in cantiere il “Progetto Redcap”, ovvero lo sviluppo congiunto di un veicolo di trasporto paneuropeo, dando vita al Ford Transit. Il primo modello progettato per il Vecchio Continente viene prodotto nello stabilimento Langley, in Inghilterra, nel 1965.

Un veicolo, tante storie. Le anime più diverse e versatili del brand Transit sono raccontate attraverso i tanti aneddoti nei suoi quasi 70 anni di storia. Nell’ottobre del 1985, per esempio, un cittadino di Siviglia fu sorpreso da una tempesta di neve a 3mila metri di altezza. Costretto ad abbandonare il suo Transit, sommerso da cinque metri di neve, lo ritrovò, sei mesi dopo, al disgelo, ancora quasi perfetto e pronto a ripartire. Nel 2000, invece, venne prodotto un esemplare unico, dotato di spoiler anteriore e posteriore, interni racing, cella di sicurezza e sedili in carbonio, che, grazie al motore 2.4, raggiungeva i 100 km/h in 8 secondi e una velocita massima di 210 km/h. La storia del Transit non finisce qui, ma guarda al futuro, con l’introduzione di moderne tecnologie di sicurezza e assistenza alla guida, nonché i primi motori elettrificati.

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