All'asta a Padova la Jaguar di Anita Ekberg - Ruoteclassiche
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25/10/2018 | di Gilberto Milano
All’asta a Padova la Jaguar di Anita Ekberg
Nel 1956 fu acquistata da Anita Ekberg, la bomba sexy de“La dolce vita”. Bonhams si appresta a venderla all’asta a Padova.
25/10/2018 | di Gilberto Milano

Nel 1956 fu acquistata nuova da Anita Ekberg, la bomba sexy de “La dolce vita”. Oggi è offerta al miglior offerente . Ecco i dettagli della Jaguar XK 140 OTS SE che Bonhams si appresta a vendere all’asta a Padova.

Protagonista de "La dolce vita". Forse gli appassionati di Youngtimer non la conoscono. Nel caso chiedere ai papà e ai nonni, per i quali ha rappresentato uno dei sogni proibiti della loro gioventù. Difficile infatti dimenticare la sequenza del film di Federico Fellini “La dolce vita” che la vide immergersi vestita nella fontana di Trevi con Marcello Mastroianni, ancora oggi una delle scene più famose e indimenticabili della cinematografia mondiale.

Bellezza prorompente. Dotata di una bellezza conturbante e di un fisico prorompente (100-58-96 le sue “misure” come riporta il catalogo di Bonhams), Anita Ekberg arrivò in Italia nel 1959 accompagnata da una discreta fama di attrice e dal primo marito, l’attore inglese Antony Steel. Non è chiaro se in compagnia anche della Jaguar XK 140 che la Ekberg acquistò a Londra nel 1959. Fu grazie al marito infatti che l’attrice svedese s'innamorò di questo modello.

Un Giaguaro d'avanguardia. Introdotta nell’ottobre del 1954 la Jaguar XK 140 OTS riprendeva le forme della precedente XK 120, dalla quale si differenziava per la griglia frontale di diverso disegno, per i paraurti più grandi e per le luci posteriori che incorporavano le frecce. La vera differenza era all’interno, dove il posizionamento più avanzato del motore e l’adozione dello sterzo a pignone e cremagliera liberavano più spazio per i passeggeri nell’abitacolo.

Personalizzata da Anita. Il motore era lo stesso collaudato sei cilindri bialbero da 3,4 litri, ora capace di 190 CV e 120 km/h, e un cambio con i rapporti più corti permetteva di sfruttare meglio le maggiori prestazioni. Per la prima volta, a richiesta, era disponibile l'overdrive che consentiva una velocità di crociera più silenziosa e confortevole, con i 160 km/h raggiungibili a soli 3800 giri/min. Che la Ekberg fece montare sulla sua auto. L’allestimento SE (Special Equipment) prevedeva di serie le ruote a raggi e i fendinebbia Lucas. Sul cofano posteriore montava una placca rossa con la scritta "Winner Le Mans 1951-3", in ricordo delle tre vittorie consecutive della Jaguar C-Type sul circuito francese.

Guida a sinistra. Anita Ekberg la ordinò con la guida a sinistra e ciò la rende ancora più attraente per un collezionista italiano. Il colore originale era il crema con interni in pelle nera e capote in tinta coordinata. L'auto è passata in diverse mani ma solo l’ultimo proprietario si è accorto a chi fosse appartenuta inizialmente.

Una quotazione da fascia alta. La vettura è stata recentemente sottoposta a restauro e oggi le sue condizioni sono definite eccellenti. Bonhams, che la metterà all’asta il 27 ottobre all’interno della mostra scambio di Padova, ha fissato la sua quotazione tra i 180.000 ai 220.000 euro. Un prezzo che la pone nella fascia più alta raggiunta da questo modello. Vista la fama della prima proprietaria però potrebbe anche essere superato.

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