Auto e Moto d'Epoca: barche racer con motori Alfa, BMW e Lancia - Ruoteclassiche
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24/10/2024 | di Andrea Stassano
Auto e Moto d’Epoca: barche racer con motori Alfa, BMW e Lancia
In uno stand molto originale c’erano alcuni bellissimi scafi da gara, equipaggiati con motori da auto. E il presidente del sodalizio ci ha raccontato che…
24/10/2024 | di Andrea Stassano

Non ci sono solo due e quattro ruote a Bologna per Auto e Moto d’Epoca. Ci imbattiamo infatti in uno stand dal fascino molto particolare, perché presenta diversi esemplari di barche racer, tutte spinte da motori automobilistici. Sono Alfa Romeo a quattro cilindri, BMW e Lancia a sei (in linea e a V). Ci incuriosisce poi la tecnica di queste barche leggerissime - anche poco più di 400 chili - con posto guida centrale in stile coeve F.1 (senza cinture di sicurezza), che nelle competizioni degli anni 50 e 60 sull’acqua potevano superare i 200 km/h.

Motorismo meno noto. Le ha portate a Bologna l’Associazione Barche storiche da Corsa, fondata fresca fresca a Cremona, lo scorso 22 settembre, per volontà di un gruppo di amici, accomunati dalla passione per queste favolose imbarcazioni e per le storie emozionanti che le accompagnano. Ci accoglie il presidente, Francesco Marinoni, un vero gentleman d’altri tempi, ex pilota di motonautica, molto appassionato, che ci racconta: “La mia barca è stata costruita nel 1968, nella bandiera ci ho messo il curriculum. Poi, dopo l’ultimo pilota, la comprò uno svizzero, non ci ha mai corso. L’ha restaurata e parcheggiata nel Museo Storico Alfa Romeo di Arese. Io l’ho acquistata un anno fa: ho rifatto tutta la meccanica nuova, che era dell’Alfa 2000 GTV”.

Restauro originale. Continua Marinoni: “Ho voluto comprare una barca che avesse una storia da raccontare, dove la livrea è quella sua originale, con l’azzurro della Giulietta. Le nostre barche le portiamo ancora in acqua, l’ultima manifestazione è stata 15 giorni fa in Valmadrera, a Lecco, dove c’era un raduno di auto d’epoca. Ci hanno voluto, eravamo in cinque barche, ma quando abbiamo acceso i motori e girato in acqua, erano tutti a guardare noi”. Ne siamo sicuri e di questa bella storia, di cui qui vi abbiamo voluto dare un’anticipazione, ne sentiremo ancora parlare. Ne siamo sicuri.

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