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Bonhams, asta di Goodwood: la Brexit non fa paura

L’ultima asta inglese prima della probabile uscita dall’Unione Europea del Regno Unito (il 12 aprile, salvo sorprese) pare non aver risentito del rischio Brexit sulle vendite e sui prezzi delle auto.

Nel complesso le vetture passate di mano domenica 7 aprile all’asta di Goodwood sono state il 62% del totale, una percentuale più che buona se confrontata con altre aste tenutesi sul suolo inglese.

 

Bene le sportive, meno i pezzi da novanta. Diverse, come accade ormai ovunque, le top lot rimaste invendute (prima fra tutte la Mercedes-Benz 300 SL Gullwing del 1954, stimata 930.000 euro, la più cara del catalogo). In particolare chi ha faticato di più a trovare un nuovo acquirente sono state le vetture quotate più di 150.000 euro. Per le altre  la percentuale di vendita è invece stata ottima. Soprattutto per le vetture sportive, avvantaggiate dal fatto di essere proposte all’interno di un evento dedicato espressamente a loro come il Goodwood Members’ Meeting, quindi con un pubblico di appassionati molto mirato.

La star dell’asta. Reginetta della vendita è stata una Aston Martin DB5 del 1964, una delle vetture più ambite dai sudditi di sua maestà la Regina Elisabetta. Restaurata in modo superbo (pare sia costato 380.000 euro) la vettura è stata aggiudicata a 740.766 euro (premio d’asta incluso) a fronte di una stima di 670.000 – 770.000 euro. Un risultato comunque al di sotto delle quotazioni massime raggiunte da questo modello fino allo scorso anno.

Made in Germany. Dietro di lei una Mercedes-Benz 300 SC del 1956 (414.833 euro, premio d’asta incluso) e una Porsche 356A Speedster del 1955 battuta a 281.000 euro, entrambe sotto la stima d’asta (a fondo pagina la Top Ten di Goodwood). Tra le rare vetture ad aver superato la stima massima, da segnalare una Porsche 911 Turbo SE ‘Slant Nose’ del 1986, stimata 120.000 – 150.000 euro e aggiudicata a 187.345 euro.

Le anteguerra non fanno colpo. La presenza di auto costruite Oltremanica era preponderante e ha sfiorato il 50% dei lotti, un terzo dei quali rimasti invenduti. Dove però le vendite hanno raccolto il risultato peggiore è stato tra le vetture della collezione del Key Museum di Izmir, in Turchia: delle 29 auto portate a Goodwwod solo 13  andranno ad invecchiare presso un altro garage. Va detto però che si trattava in gran parte di modelli anteguerra e di costruzione statunitense, poco attraenti per i collezionisti inglesi ed europei in genere.

Favolosi anni 60. Bene invece le vetture più “moderne” di questa collezione, tra le quali, oltre alla citata Mercedes-Benz 300 SC del 1956, sono da evidenziare una Fiat Abarth 750 GT Zagato del 1958 (100.360 euro); una Facel Vega HK500 del 1960 (127.125 euro) e una Aston Martin DB4 Serie IV del 1962 (234.180 euro).

Il mercato non sembra aver paura. Se il rischio Brexit, con tutto quello che questo evento potrebbe provocare anche sul mondo delle auto storiche (dalla svalutazione della Sterlina alle difficoltà di spostare liberamente le auto nel resto d’Europa, all’aumento del costo dei pezzi di ricambio), abbia condizionato la vendita di Goodwood non è quindi molto  chiaro: non c’è stata una corsa agli ultimi acquisti prima che tutto diventi estremamente complicato, ma non c’è stato nemmeno il freno psicologico a rimandare gli acquisti in attesa che gli eventi si chiariscano.

Se ne saprà di più probabilmente questa settimana, quando si potranno analizzare i risultati dell’asta che RM Sotheby’s terrà alla mostra scambio di Essen, in Germania (11-12 aprile) dove saranno battute 200 auto con un’età media molto più giovane di quella inglese. Grazie anche alla vendita delle ultime 80 vetture della Collezione Youngtimer. 

LA TOP TEN DI BONHAMS A GOODWOOD

1) Aston Martin DB5, 1964 – 740.766 euro
2) Mercedes-Benz 300 SC, 1956 – 414.833 euro
3) Porsche 356A Speedster, 1955 – 281.000 euro
4) Ferrari 365 GT4 BB, 1974 (ex-Elton John) – 261.000 euro
5) Aston Martin DB4 IV Serie, 1962 – 234.180 euro
6) Jaguar XK150 3.8 Roadster, 1959 – 219.150 euro
7) McLaren M1B GR.7 Can-Am, 1966 – 200.725 euro
8) Porsche 911 Turbo SE Slant Nose, 1986 – 187.345 euro
9) Porsche 356B 1600 T5 Cabrio, 1960 – 160.580 euro
10) Citroen DS21 Décapotable Chapron, 1966 – 136.490 euro

Qui tutti i risultati dell’asta. 

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