Il prossimo 10 dicembre a Aulnay sous Bois, nelle vicinanze di Parigi, il dipartimento Citroën Heritage (parte integrante dell'associazione L’Aventure Peugeot Citroën DS, associazione nata per promuovere l'heritage dell'azienda) metterà all'asta un ricco catalogo di oggetti della storia del marchio.
La vendita all'incanto comprende un catalogo di 155 oggetti (suddivisi tra 65 automobili e 90 tra fotografie, brochure, memorabilia, materiale tecnico) provenienti dal Conservatoire Citroën, inagurato nel 2001 da Pierre Citroën e Claude Satinet. E', a oggi, la più grande collezione al mondo della casa del Double Chevron, arricchita da oggetti che coprono un grande arco temporale, dal 1919 ad oggi.
I veicoli in vendita hanno un valore contenuto, variabile tra 1.000 e 30.000 euro: non saranno, quindi, pezzi di inestimabile valore (la filosofia delle vetture in vendita è "modelli di produzione" e "vetture da esposizione") ma tra prototipi del famoso costruttore svizzero Franco Sbarro, modelli anteguerra e alcune classiche-moderne potrebbe essere possibile spuntare qualche buon affare.
LE AUTOMOBILI
Il catalogo mette all'incanto modelli Citroën di tutte le epoche. Si comincia con le C4, C5 e Rosalie degli Anni 20 e 30 (sia in ottimo stato, sia in condizioni di notevole abbandono; quotazioni comprese tra 1.500 e 6.000 €) per passare ad appena una Traction Avant (5-7.000 €) e una AMI6 - 800-1.200 € - (entrambe piuttosto malconce) in rappresentanza degli Anni 50 e 60. Svettano, nel caso delle vetture degli Anni 70 e 80, una CX Pallas con soli 15.000 chilometri (6-10.000 €), un paio di GS (di cui una con meno di 2.100 Km di tachimetro e valutata tra 2.000 e 4.000 €) e di Mehari 4x4 (2-4.000 €, versione piuttosto rara, prodotta in 1.231 esemplari) e una Visa super con poco più di 11.000 km (1.500-3.000 €).
Tra gli esemplari riferiti agli Anni 90 si segnala una BX GTI del '90 (6-10.000 €) con 21.500 km (10-15.000 €), una Xantia V6 del '96 (5-8.000 €) con meno di 1.600 km e un paio di AX (un esemplare del 1991 con poco più di 11.000 km - 3-6.000 € - e una AX Electrique del 1995). Agli appassionati delle auto da corsa l'asta propone una BX GTI Corsa per il mercato spagnolo del 1990 (10-15.000 €), una C2 Super 1600 del 2007 guidata dal pluricampione Sébastien Ogier e una più recente C-ELYSÉE WTCC del 2014.
Non mancano alcuni prototipi: La Citela del 1992 (10-12.000 €, presentata all'Esposizione Internazionale di Siviglia), il prototipo Tubik del 2011 (20-30.000 €, studio per una maxi monovolume 9 posti con trazione ibrida), la ECO 2000 del 1983 (saranno proposti due di quattro prototipi, gli esemplari denominati SL10 e SA117, caratterizzati da un peso molto contenuto e un CX molto favorevole; l'obbiettivo era un consumo irrisorio) e la Xenia del 1981 (15-25.000 €), mostrata per la prima volta al Salone di Francoforte.
Spazio, infine, anche ad alcune estrose creazioni di Sbarro: dalla Berlingo Flanerie (9-11.000 €) alla C4 Coupé-R (6-10.000 €), dalla C8 Oxygene con un innovativo sistema di apertura delle porte posteriori (10-15.000 €) alla Berlingo Escapade (6-9.000 €), alla Xsara Piccasso El Bicho e alla Berlingo Grand Angle (7-9.000 €).
MEMORABILIA
L'asta metterà in vendita anche materiale di vario genere: si va da fotografie a brochure pubblicitarie, da cartellonistica di vario genere a totem pubblicitari. Ci sono anche alcuni componenti provenienti da vetture prodotte, maquette in scala, affiche murali e tute da corsa indossate da importanti piloti che hanno guidato le Citroen da corsa negli Anni 90.
Alvise-Marco Seno