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“Continuation Series”, dopo 50 anni di letargo ritorna anche Alvis

Il London Classic Car Show ha tenuto a battesimo il ritorno del marchio Alvis. 50 anni dopo la sua chiusura, l’azienda britannica – come molte di questi tempi – riprende da dove aveva interrotto: un ricco catalogo con ben 5 modelli, tutti rigorosamente “Continuation Series”.

Alla schiera di marchi automobilistici che decidono di tornare sulla scena dopo decenni e ai revival messi in campo anche dai costruttori più blasonati si aggiunge anche la britannica Alvis. Alvis Car Company fu fondata a Coventry nel 1919 e produsse fino al 1967. Nel 1965 fu acquisita dalla Rover e nel ’66, suo penultimo anno di attività, presentò il suo “canto del cigno”: la TF21, che rimase in produzione fino all’anno successivo.

Seguendo scrupolosamente la moda di oggi, invece di lanciarsi nella difficile strategia di riproporsi al mercato con un prodotto completamente nuovo per design e meccanica, l’azienda preferisce sfoderare la carta delle replicanti originali.

Tutte le vetture sono prodotte a partire dai disegni tecnici originali e, naturalmente, utilizzando in massima parte metodologie di lavoro artigianale. Naturalmente, gli esemplari nati oggi possono vantare ben altre caratteristiche di affidabilità e robustezza rispetto alle vetture prodotte almeno 50 anni fa.

IL CATALOGO ALVIS
La caratteristica più sensazionale di questo ritorno è l’ambizioso catalogo. Il listino della Alvis Car Company propone ben cinque Continuation Series: 

Alvis Graber Super Coupe. Cabriolet 4 posti con carrozzeria in alluminio, telaio in acciaio, motore 6 cilindri in linea di 3 litri, cambio a 5 marce tutte sincronizzate, sospensioni a ruote indipendenti, freni a disco con servofreno, pneumatici da 165 su cerchi da 15″. Produzione: 25 esemplari

Alvis Bertelli Sports Coupé. Presentata al Salone di Parigi del 1935 è un raffinato coupé aerodinamico con motore 6 cilindri in linea di 4,3 litri con alimentazione a iniezione. La scocca è in acciaio, la carrozzeria in alluminio, quest’ultima personalizzabile a gusto del cliente. E’ equipaggiata con cambio a 4 marce e raggiunge 110 miglia orarie (circa 180 km/h). Produzione: 25 esemplari.

Alvis Park Ward Drop Head coupé. E’ una grande cabriolet con 2 porte e 5 posti, con caratteristiche analoghe alla Graber Super Coupé. Produzione: 25 esemplari

Alvis Lancefield Concealed Hood. Modello presentato al Salone dell’Auto di Londra del 1938, concepito come un cabriolet 4 posti di grande comfort ma – all’epoca – grande sportività grazie alle elevate prestazioni. Le caratteristiche meccaniche sono analoghe alla Alvis Bertelli. Produzione: 25 esemplari.

Alvis Vanden Plas Tourer. Grazia, eleganza e prestazioni: sono le caratteristiche di questo modello spider, equipaggiato con un 6 cilindri di 4,3 litri. Produzione: 25 esemplari

NUOVE MA CLASSICHE
Richard Joyce, Managing Director di Alvis, ha detto: “I nostri modelli Continuation sono strettamente agli originali. Abbiamo dovuto apportare qualche modifica per ottenere l’approvazione secondo la normativa  Individual Vehicle Approval ma, in sintesi, l’obbiettivo è di offrire ai nostri clienti le stesse sensazioni di guida del periodo in cui queste automobili erano nuove. E se consideriamo che la Alvis Tourer 4.3 poteva scattare da 0 a 100 in 11″3 si può immaginare che stiamo parlando di supercar della loro epoca“.

Alvise-Marco Seno

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