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Hobby Model Expo, è la 1:18 la scala regina

Una rinnovata fiducia ha caratterizzato il tradizionale appuntamento d’inizio autunno, che il Parco Esposizioni di Novegro dedica al modellismo. Da venerdì 25 a domenica 27 settembre l’Hobby Model Expo si è rivelata infatti una vetrina ideale per stuzzicanti novità, molto apprezzate non solo dagli addetti ai lavori, attivi soprattutto il venerdì, ma anche dal pubblico degli appassionati, che la domenica ha letteralmente invaso i padiglioni.

Il comparto degli automodelli ha visto allargarsi notevolmente l’offerta delle riproduzioni d’alta gamma in scala 1:18 realizzate in resina e senza parti apribili; tra i marchi più attivi, in questo ambito, la Laudoracing, con una nutrita serie di Autobianchi A112 Abarth in livree da competizione, la TSM Model, con l’Alfa Romeo Alfetta prima serie nelle livree Polizia e Carabinieri e con la Duesenberg SJ Gurney Nutting Speedster del 1935, e la BBR, con una gamma davvero sterminata di Ferrari, dalla 250 TDF del 1958 alla 488 GTB del 2015. Non meno importante la presenza di novità nella scala 1:43 proposte dai marchi storici, tra i quali spiccava la Brumm, con la Ferrari 312 T5 di Formula 1 realizzata proprio in tutte le configurazioni assunte nel 1980.

In calo invece le novità tra i modelli da edicola, segno di una certa saturazione del mercato. Interessante infine, sempre per quanto riguarda la scala minore, la produzione di decals su ordinazione, offerta da intraprendenti specialisti, che permette anche le personalizzazioni più complesse. Passando al fermodellismo, oltre ai numerosi e fantastici plastici nella più diffusa scala HO (1:87), spiccavano, in un piccolo padiglione a sé stante, alcune riproduzioni, davvero fedelissime, di treni svizzeri nella scala G, ovvero da giardino (1:22 circa), in grado di funzionare anche con pioggia e neve. Poco rappresentato l’aeromodellismo, presente comunque con ottime riproduzioni statiche e diorami, soprattutto in scala 1:48, esposte da valenti amatori. Vasta e qualificata l’offerta di accessori e utensili, per chi voleva assicurarsi tutto l’occorrente per i propri lavori invernali, ma assicurato anche lo spettacolo, per chi invece voleva solo divertirsi, grazie alle numerose rappresentazioni nelle aree esterne.

Maurizio Schifano

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