Sono passati 31 anni dalla morte di Ayrton Senna, considerato da molti il più grande pilota di tutti i tempi, e lo scorso anno molte sono state le celebrazioni per ricordarlo, con un rinnovato interesse anche da parte delle nuove generazioni, complice la serie TV a lui dedicata prodotta per Netflix. Tutto ciò che in qualche modo ha fatto parte della vita di questo leggendario pilota ha finito per acquisire un’aura speciale e lo nel 2024 la sua Honda NSX personale, utilizzata in Portogallo nei momenti di relax durante la pausa invernale o tra un gran premio e l’altro, era stata messa in vendita a mezzo milione di sterline.
C’è il nome del suo amico
Adesso è il turno dell’auto che è venuta subito prima della coupé giapponese, ovvero una Porsche 911 cabriolet del 1987 che in realtà è già stata venduta privatamente – saltando l’asta – pare per la ragguardevole cifra di 839.500 euro, come sostengono i titolari di SBX Cars. Il fatto che sia stato il veicolo personale di Senna è controverso e l’unica prova concreta è la corrispondenza della targa con un video dove si vede l’asso brasiliano mentre verifica le condizioni del circuito di Estoril proprio alla guida di questa vettura. Questo perché il libretto non riporta il nome di Ayrton Senna ma quello del suo amico intimo Antonio Carlos de Almeida Braga, soprannominato “Braguinha”: il motivo pare fosse per questioni fiscali legate al suo essere un cittadino straniero.
Era diventata gialla
Fatto sta che è dimostrato che la 911 sia stata usata durante le sue visite in Portogallo e utilizzata molto meno frequentemente dal momento in cui, passando alla McLaren motorizzata Honda, a Senna venne fornita la NSX di cui sopra. Rimasta nella disponibilità di Braguinha, la 911 fu poi modificata con l’allargamento dei parafanghi posteriori in stile Turbolook, con l’aggiunta di uno spoiler e un’improbabile riverniciatura di colore giallo, forse per omaggiare il mitico casco del tre volte campione del mondo. Fortunatamente la 911 è stata completamente restaurata e riportata alle condizioni originali dall’ultimo proprietario appena un anno fa, ripristinando il colore originale Silver Metallic a provvedendo alla sostituzione di tutte le guarnizioni di gomma. Ora riporta 74.462 chilometri ed è stata venduta completa di doppie chiavi, libretti di manutenzione e tutta la documentazione, dalla quale si evince che fu immatricolata l’11 novembre 1987.
Un autografo sospetto
Rimane un discorso da fare su quello che – anche nella descrizione fatta dal venditore – sarebbe l’autografo di Senna sul retro del sedile di guida. Appare innanzitutto difficile pensare che Senna potesse voler firmare un’auto che lui stesso guidava, ma anche nel caso lo avesse voluto fare come gentilezza nei confronti dell’amico Braguinha, la verità è che si tratta di un falso, come chiunque può facilmente verificare sul web confrontando la scrittura, a partire dalla A di Ayrton che l’asso paulista ha sempre tracciato con una linea tonda e chiusa. Dimenticando per un attimo questo goffo tentativo di attribuzione, non c’è dubbio che il valore storico e collezionistico di questa 911 sia alto, se non altro per il fatto che Senna aveva molto desiderato possederne una, vista la sua ammirazione per questo modello dopo averne provata una. Tanto alto da giustificare la cifra alla quale è stata venduta lo sa solamente il nuovo proprietario.