Su richiesta di un collezionista del Liechtenstein, il Polo Storico Lamborghini ha appena ultimato la certificazione della Miura arancione utilizzata per le riprese del film “The Italian Job”
È stata la Miura più inseguita degli ultimi decenni. Del resto, non poteva essere altrimenti: si tratta dell’esemplare con il telaio #3586 utilizzato per le riprese del film "The Italian Job".
Caccia aperta. Qualche anno dopo l’uscita del film, in cui la Miura veniva distrutta in un incidente, venne appurato che la Paramount Pictures, com’era in realtà facile immaginare, per girare quella scena aveva usato un esemplare analogo a quello guidato dall’attore Rossano Brazzi, ma già gravemente compromesso. Da allora, i cacciatori d’auto di tutto il mondo si sono lanciati alla ricerca dell’auto. Cinquant’anni di indizi, depistaggi, indagini, fino a che, finalmente, spunta il nome del proprietario di quella che, si presume, sia proprio la Miura utilizzata per le riprese.
È lei o non è lei? L’auto appartiene al collezionista liechtensteiniano Fritz Kaiser, che ha deciso di avvalersi della consulenza del Polo Storico Lamborghini per verificare l’effettiva corrispondenza del numero di telaio della propria Miura con quello della vettura guidata da Rossano Brazzi in "The Italian Job".
Un vero e proprio pool investigativo. La ricostruzione del Polo Storico è partita innanzitutto dalla documentazione presente nell’archivio dell’azienda. Solo in una seconda fase gli esperti della Casa del Toro hanno provveduto ad analizzare nei dettagli l’auto. Le evidenze e i risultati della ricerca sono stati poi confrontati con le testimonianze di storici, appassionati del modello ed ex dipendenti. Tra quest’ultimi, preziosissima la consulenza di Enzo Moruzzi, l’uomo che portò personalmente la vettura sul set e la guidò in tutte le riprese come controfigura.
Cinquanta candeline. Dopo un esame scrupoloso, Moruzzi non ha dubbi: si tratta proprio della Miura telaio #3586, l’esemplare usato per le riprese di “The Italian Job”. Il ritrovamento (e la certificazione) di un pezzo così particolare e raro acquista inoltre un sapore e un significato ancor più importante perché concomitante con le celebrazioni per i 50 anni del film, presentato nel giugno del 1969.