Milano AutoClassica, all'asta 38 tra auto e moto storiche - Ruoteclassiche
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15/11/2023 | di Roberto Barone
Milano AutoClassica, all’asta 38 tra auto e moto storiche
La società Wannenes metterà all'incanto una selezione di modelli a due e quattro ruote di varie epoche, dal 1920 agli anni 2000
15/11/2023 | di Roberto Barone

Collezionisti state all'erta. Milano AutoClassica, in calendario alla fiera di Rho dal 17 al 19 novembre, oltre a essere una grande esposizione di vetture di tutte le epoche, dalle storiche alle youngtimer, è anche una fucina di aste che hanno per oggetto modelli capaci di far palpitare il cuore di tutti gli amanti della storia dell'automobilismo. Accanto all'Alfa Romeo Castagna Vittoria del 1995 proposta da Car & Classic e messa in mostra nel suo padiglione, infatti, la società Wannenes metterà all'incanto un lotto composto da 37 auto e una motocicletta di vari periodi, pezzi rari che vanno dal 1920 agli anni 2000. L'appuntamento è per sabato 18 novembre alle ore 16, nel Padiglione 16.

Sfilata di Alfa. Tra le auto di maggior pregio spicca un'Alfa Romeo Giulietta Sprint del 1957 (lotto numero 27, stima 80-120 mila euro) nella tinta Azzurro Riviera: questo modello conquistò il pubblico anche grazie al motore, progettato sotto la direzione dell'ingegner Busso, che insieme alla trazione posteriore e al doppio albero a camme, rendeva la vettura molto scattante.

Scoperte e non. Ma nell'elenco compare anche la sua evoluzione scoperta, una Giulietta Spider del 1960 (stima 40-50 mila euro) equipaggiata con un motore a 4 cilindri in linea da 1.290 cm³ di cilindrata che eroga 80 CV e permette all'auto di raggiungere la velocità massima di 165 km/h. E, ancora, la lista include una Spider 1300 Junior Coda Tronca del 1973 (13-20 mila euro), una Giulietta 1.8 (Tipo 116) del 1982 (8.500-12.500 euro), un'Alfa 1900 del 1952 (18-30 mila euro) e una 2000 Sprint del 1961 (18-30 mila euro).

Rosso Corsa. La collezione è impreziosita anche da una Fiat Dino Spider del 1967 (stima 120-140 mila euro), raro esemplare (n° 125) in tipico Rosso Corsa 121 e interni neri caratterizzato dall'accensione elettronica Dinoplex, che si ritiene far parte del lotto della prima serie di 500 esemplari prodotti per l’omologazione dell’unità propulsiva F.2. Realizzata in collaborazione con Ferrari, monta un V6 da 160 CV abbinato a cambio manuale a cinque rapporti, trazione posteriore con differenziale autobloccante, avantreno a ruote indipendenti, retrotreno a ponte rigido e freni a disco sulle quattro ruote con servofreno. La carrozzeria, invece, venne affidata a Pininfarina.

Pezzo da novanta. Altro "pezzo" da novanta è una Lancia Fulvia Coupè Rallye 1,6 HF del 1970 (50-75 mila euro), versione stradale trasformata in corsa dall’officina Facetti secondo le specifiche della Fia per il Gruppo 4. Il motore ha una potenza di 160 CV e monta un cambio ravvicinato Lancia 8/41 abbinato a un differenziale autobloccante. È dotata di vetri di plexiglass, serbatoio specifico, fari supplementari Carello Megalux e sedili da corsa omologati. L’abitacolo è realizzato seguendo i dettami delle auto ufficiali dell’epoca a partire dal volante Fusina, modello Sandro Munari. Dotata di un Passaporto Fia n° 00422 del 2018 può partecipare alle gare di Regolarità Historique

Solo 18 esemplari. Fra le top dell'asta va citata anche una Porsche 911 Carrera Endurance Racing Edition del 2017 (stima 115-145 mila euro), modello che debuttò l'anno precedente in occasione della 24 Ore di Le Mans. Si tratta di uno dei 18 esemplari per il mercato italiano, su un totale di 239 unità. Il motore boxer 3.0 biturbo da 420 CV a 500 Nm di coppia massima, abbinato a un cambio manuale, è capace di raggiungere i 308 km di velocità massima, passando da 0-100 km/h in 4.3 secondi. Esteticamente si caratterizza per la colorazione bianca con fasce nere sulle fiancate, la scritta Porsche Intelligent Performance che corre dal cofano alla coda, tettuccio apribile, pacchetto Sport Chrono e doppio scarico sportivo. La vettura ha percorso soltanto 36.000 km.

Due ruote yankee. Passando dalle quattro alle due ruote, la collezione presenta anche una rara Honda Rune 1800 SC53 del 2008 (stima 8-16 mila euro) praticamente come nuova, dal momento che ha percorso meno di 6.000 km. Si tratta di un raro esemplare di un modello di cui furono realizzati soltanto 1.600 esemplari ed esclusivamente destinati al mercato americano.

Per tutte le tasche. Ciascuno dei 38 esemplari tra auto e moto che compongono il lotto possono essere consultati nel sito della casa d'aste Wannenes, il quale oltre a una serie di immagini presenta una scheda dettagliata con le informazioni principali e la storia di ogni modello. Un ventaglio di mezzi per tutti i gusti e le tasche. In questo caso, infatti, non è indispensabile avere conti milionari: i prezzi oscillano tra 3 mila e 145 mila euro, dunque alla portata sia dei collezionisti più esigenti sia di "normal people" e semplici appassionati.

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