Undici vittorie in ventiquattro edizioni disputate dal 1927 al 1957: questo il prezioso bottino che la Casa del Biscione ha raccolto alla Freccia Rossa sul celebre percorso da Brescia a Roma (andata e ritorno). Per il trentaseiesimo appuntamento con la rievocazione storica della "corsa più bella del mondo" - come amava definirla Enzo Ferrari -, l'Alfa Romeo celebra i 90 anni della prima vittoria alla Mille Miglia portando in gara alcune tra le vetture più preziose presenti nella collezione di FCA Heritage, il dipartimento custode del patrimonio storico dei marchi italiani del Gruppo.
Si tratta di miti assoluti, di icone del motorismo storico che rappresentano come poche altre l'eccellenza della produzione sportiva della Casa milanese. Si va dalla 6C 1500 SS del 1928 carrozzata negli stabilimenti Farina (capolavoro di Vittorio Jano) alla 6C 1750 Gran Sport (il leggendario modello con cui Tazio Nuvolari e Giovanni Battista Guidotti vinsero la gara bresciana nel 1930), dalla 1900 Super Sprint del 1956 (elegante coupé allestita da Touring che rappresenta la versione gran turismo della 1900 berlina) alla 1900 Sport Spider del 1954 (rarissima spider da corsa - prodotta in soli due esemplari - equipaggiata col glorioso bialbero Alfa Romeo potenziato a 138 CV).
Quattro purosangue da corsa che, oggi più che mai - Marchionne del ritorno dell'Alfa Romeo in F1 ha detto: "Una gran figata" - portano in alto il nome del marchio milanese. Dal 16 al 19 maggio, gli appassionati di tutto il mondo potranno ammirarle in azione sullo storico percorso Brescia-Roma-Brescia, in un contesto storico, culturale e paesaggistico senza eguali.
A.A.I.