Immaginate la Fiat Ritmo, tranquilla due volumi da famiglia, ma in versione Abarth, con motore 2.0 da 125 CV e prestazioni super. Appartenuta ai primi anni 80, la Ritmo in “abito” sportivo incontrò i favori del pubblico e ancora oggi attira gli appassionati del marchio dello Scorpioni e delle prestazioni. In realtà, le TC (Twin cam) sono state tre: la 105 TC, 1.6, poi la nostra “125” e, quindi, con la seconda serie, anche la più potente 130 TC. Ebbene, la MCG ha realizzato una riproduzione in scala 1:18 proprio della 125.
Proporzioni ok. Il modello a prima vista è fedele, e i dettagli sono proporzionati al prezzo. Nella vista di fronte spicca l’aspetto aggressivo, con il grande paraurti che integra la calandra e i gruppi ottici ben realizzati: stessa cosa per le luci di posizione e gli indicatori di direzione. Le grafiche mostrano qualche irregolarità, specialmente nel profilo nero che “circonda” l’auto.
Non apribile. Nei modelli chiusi in die-cast analizzandole “fughe” della carrozzeria, ossia le distanze che separano i lamierati si nota che quelle del cofano, per esempio, non sono precise, lo si può vedere dalle foto nella gallery. A prescindere dall’economicità del modello, si tratta di errori piuttosto evidenti, che sarebbero stati evitabili con poco. Un peccato.
Dettagli. In coda, interessante la parte dello spoiler che, come nell’auto reale, riprendeva, a sbalzo, l’andamento inferiore del lunotto: una soluzione più estetica che funzionale probabilmente, come sul lato opposto troviamo l’abbondanza di plastiche che caratterizzavano i paraurti. I cerchi sono ben fatti, gli pneumatici sono nella media, mentre gli interni sono convincenti, pur senza troppi dettagli.
Con uno sforzo in più… Un modello molto interessante, che forse avrebbe meritato qualche attenzione in più: anche perché, probabilmente, i collezionisti avrebbero speso volentieri anche cifre più importanti per avere la Ritmo Abarth 125 TC. Tre in totale i colori proposti da MCG: Grigio, come quello delle immagini, Rosso e Nero, questi ultimi due più “difficili”, ma non impossibili, da trovare nei negozi.