In Italia, il film “Il bandito e la Madama” (titolo originale, “Smokey and the bandit”), non è mai esploso, ma il fascino di una delle muscle car più famose, la Pontiac Firebird Trans-Am Turbo, unita alla simpatia e al carisma dell’attore Burt Reynolds, ha reso celebre anche nel nostro Paese questa serie di pellicole (tre, negli Usa, nel 1977, 1980 e 1983), tanto da far guadagnare alla sportiva una riproduzione in scala.
C’è anche Burt. Quello che vi presentiamo oggi è un modello di dimensioni importanti (come l’auto originale, del resto), impreziosito dalla presenza del personaggio Burt Reynolds al volante. Spicca l’enorme “Firebird” sul cofano, livrea storica del modello americano, oro su nero lucido. La base fornita riproduce l’asfalto su cui queste “esagerate” muscle car lasciavano lunghe strisce nere in accelerazione.
Analisi. Questa Pontiac Firebird Trans-Am Turbo 4.9 del 1980 è un insieme di tanti dettagli, tra linee dorate che corrono lungo tutto il perimetro dell’auto, loghi e gruppi ottici. Essendo il modello in versione “open” – ossia con parti del tetto rimosse – gli interni si possono apprezzare meglio, da ogni angolazione. Tra i particolari da notare, la spalla degli pneumatici BF Goodrich Radiat T/A e la targa dello stato della Florida. Il personaggio alla guida, creato dal duo Angelozzi-Barbera, è espressivo e comodamente seduto con il suo cappello da cow-boy alla guida di questa magnifica sportiva a 8 cilindri.
Valutazione. Una serie limitata di soli 300 pezzi rende ancora più prezioso il modello, offerto al pubblico al prezzo di 280 euro sul sito ufficiale Infinite Statue. Per i veri amanti del genere “action-road movie” è un pezzo imperdibile.
Curiosità. La progettazione 3D del modello (realizzata da ZetaKit) non è stata affatto semplice. Per reperire un esemplare reale in perfette condizioni, da cui ricavare il modello, è servito un supporto a stelle e strisce. Un collezionista di Pontiac in Arizona ha messo a disposizione una delle sue Trans-Am proprio uguale a quella del film: un tassello importante, per una realizzazione in scala quanto più possibile fedele alla realtà.