A Baselworld 2015 nuove proposte dedicate a Tazio Nuvolari (Eberhard), Ferdinando Minoia (Paul Picot), 1000 Miglia (Chopard) e Oris (Rally Clasico, Majorca)
In che direzione si muove il tempo? E il passato? Esiste “ancora”? A Baselworld 2015, il più importante salone mondiale dell’orologeria tenutosi a Basilea nelle scorse settimane, la forza più grande e inarrestabile dell’Universo è andata “anche” nella direzione della passione per l’automobilismo storico.
C’è un modo assolutamente individualista di concepire il tempo. L’orologeria, l’arte che ha creato lo strumento per la misura del tempo, da secoli lo descrive in infinite soluzioni. Oggi l’orologio può essere un banale elettrodomestico o un piccolo specchio del proprio sistema di valori: sportivo, elegante, sottile, gigantesco, cassa tonda, cassa quadrata, quadrante nero, quadrante bianco, calendario, riserva di carica, cronografo… E anche l’appassionato di motori storici trova soluzioni adatte a lui. Il suo orologio, inoltre, permette proprio al passato di esistere ancora. Ecco le novità “d’epoca” presentate a Basilea.
Eberhard Tazio Nuvolari 336
Il 15 giugno 1935, a bordo dell’Alfa Romeo 16C bimotore con 16 cilindri, Tazio Nuvolari stabilì uno straordinario record sulla Firenze – Mare. Il Mantovano Volante riuscì a portare la monoposto del Portello (540 CV grazie a due motori 8 cilindri con compressore dell’Alfa Romeo P3, uno posizionato all’anteriore, l’altro sul posteriore) alla sbalorditiva velocità di 336 km/h. Il marchio Eberhard, tradizionalmente legato alla figura del pilota più famoso del motorismo italiano, dedica a quell’epica impresa il Tazio Nuvolari 336.
Ha una cassa in acciaio di grandi dimensioni, ben 45 mm di diametro, studiata per offrire una presenza importante anche al polso. Al suo interno pulsa un movimento meccanico a carica automatica. Sul quadrante, di colore nero e incorniciato da una lunetta in ceramica nera, visualizza, a ore 6, la riserva di carica del movimento (in corrispondenza del “magico” numero 336), alle ore 12 un secondo fuso orario (si regola con un pulsante posto sul lato della cassa, alle ore 10, con le iniziali “TN” in rilievo) e, alle ore 3, la finestrella del datario. È impermeabile fino a 100 metri di profondità e si indossa con un cinturino in pelle di alligatore con impunture rosse. Sarà prodotto in serie limitata di soli 336 esemplari in tutto il mondo.
Paul Picot Chrono Gentleman Minoia 2 Black
Presentato nel 2014 per la prima volta, richiama a sempiterna memoria la figura del pilota Ferdinando “Nando” Minoia. Animato da un movimento meccanico a carica automatica, presenta la funzione cronografica con due contatori (minuti e ore del cronografo, rispettivamente, alle ore 12 e alle ore 6 sul quadrante). A Baselworld 2015 questo modello si arricchisce di una nuova versione con cassa in acciaio annerito e scala tachimetrica sulla lunetta. Sul fondello sono riportati i tre più importanti successi del pilota milanese: la Coppa Florio del 1907, la prima 1000 Miglia (1927) e il titolo europeo per vetture da corsa, l’International Grand Prix, del 1931.
Chopard Mille Miglia GTS Power Control
Uno degli orologi sportivi più iconici degli ultimi anni, felicemente legato ai fasti della 1000 Miglia rievocativa, si presenta con un’importante novità. Per la prima volta, infatti, questo modello riceve un movimento “di manifattura” cioè completamente progettato, sviluppato e assemblato nei laboratori della maison.
Il movimento, inserito in una cassa di 43 mm di diametro (disponibile in acciaio o in oro rosa) riporta sul quadrante anche il datario (finestrella alle ore 3 con la Freccia Rossa) e alle ore 9, su un livello inferiore, l’indicazione della riserva di carica (di 60 ore). Sue caratteristiche distintive sono, inoltre, la lunetta nera in stile retrò e le grandi cifre, il “12” e il “6” ispirate al carattere delle strumentazioni delle auto da corsa che correvano la Mille Miglia. È corredato da un cinturino in caucciù di forma ispirata ai battistrada delle gomme da corsa.
Oris Calobra Chronograph Limited Edition
In qualità di sponsor ufficiale dell’Oris Rally Clasico che si corre sull’Isola di Maiorca, è un modello speciale creato in occasione dell’evento, caratterizzato dal quadrante ispirato alle strumentazioni delle auto da corsa che negli anni 60 e 70 parteciparono al Rally.
È animato da un movimento meccanico con l’originale massa oscillante, visibile attraverso il fondello, in colore rosso. La cassa, in acciaio da 44 mm di diametro, presenta sul quadrante nero i piccoli contatori del cronografo (minuti alle ore 3 e ore alle 6) in un’insolita posizione: hanno lo “0” in corrispondenza delle ore 8, proprio come gli strumenti di un cruscotto. La lunetta in ceramica verde (girevole in entrambe le direzioni) è equipaggiata, sulla parte interna (il cosiddetto “rehaut”), di scala tachimetrica. Alle ore 6 è posizionata la piccola finestrella del datario. Edizione limitata a 250 esemplari.
Alvise-Marco Seno