Inizia giugno con la notizia che non ti aspetti: una Ferrari 250 GTO sarebbe passata di mano per una cifra record. Il prezzo più alto mai pagato per un’auto
Il mese estivo delle classiche inizia con i fuochi di artificio: una Ferrari GTO del 1963 sarebbe passata di mano per 70 milioni di dollari. A rilanciare la notizia una serie di testate tra le quali FoxNews.
Non si tratta quindi di un asta o uno di quegli appuntamenti segnati in agenda e la sorpresa è quindi doppia. Soprattutto, considerando che nel non lontano agosto 2014 un esemplare di GTO era stato aggiudicato per circa la metà, a 38 milioni di dollari, da Bonhams.
In questo caso la vendita record riguarda un esemplare ben conosciuto (#4153 GT) esposto in numerosi occasioni e partecipante a gare storiche, che sarebbe finito nel garage di un facoltoso businessman americano.
Le informazioni non sono molte al momento, se non che l'auto era stata oggetto di un completo restauro, negli anni '90, eseguito dallo specialista DK Engineering che, pur non essendo coinvolto in alcun modo nell'operazione, ha fatto sapere attraverso un rappresentante che si tratterebbe senza dubbio di uno degli esemplari migliori del modello, sia in termini di originalità che di storia.
In effetti, l'auto ha un percorso molto interessante e può annoverare vittorie e piazzamenti in numerose competizioni come il Tour De France e Le Mans. Ma lo aveva anche quella battuta all'asta nel 2014.
Posto che la Ferrari 250 GTO rappresenta un unicum in ambito auto da collezione, la quotazione raggiunta non può non essere considerata una notizia di rilievo, destinata a influenzare in futuro le valutazioni di tutti i modelli simili e anche di altre auto storiche.
Ad aggiungere benzina sul fuoco delle quotazioni le dichiarazioni di Marcel Massini, famoso esperto di auto del cavallino, che ha sostenuto di essere certo che entro cinque anni con la GTO si sfonderà quota 100 milioni di dollari.
Se la sua previsione si avverasse il valore di una delle auto simbolo della storia dei motori avrebbe triplicato il proprio valore nell'arco di dieci anni. Può capitare, ma in questo caso il peso dei milioni fa davvero riflettere e avvicina l'auto a opere artistiche di rilievo.
Luca Pezzoni