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S’È PRESA UNA RIVINCITA

All’epoca la notarono in pochi. Anche perché costava tanto e il marchio sapeva troppo di motocicletta. Questo esemplare, acquistato nell’80 come usato, dimostra invece che tutti quei soldi li meritava. La carrozzeria ha resistito alla ruggine, il motore ai chilometri, la linea al tempo. E con 18 km/l batte molte utilitarie moderne.

La NSU “Prinz Sport” bella non era; o meglio, bella non era mai stata considerata, anche se la sua linea, firmata da Bertone, fu giudicata elegante e proporzionata. Era sembrata, fin dall’inizio, troppo piccola, un “voglio ma non posso” di appena 583 cm³ (poi, dal 1964, 598 cm³). In compenso costava un sacco di soldi: 1.035.000 lire (una Fiat “500” ne costava 450.000). E quel marchio, NSU, faceva troppo motocicletta.

Oggi questa piccola coupé si è invece di molto rivalutata. Il suo attuale proprietario, Pier Giorgio Tozzi, confessa: “Quando voglio farmi notare scelgo lei. E puntualmente ho un sacco di gente attorno che mi fa mille domande”. Racconta: “Il bello è che non mi ha mai fatto penare. Quando l’ho trovata, vent’anni fa, era in ottimo stato. Da quel giorno non le ho fatto quasi nulla”.

La “Sport Coupé” ha proprio un bel motorino (due cilindri paralleli di 75 mm di alesaggio) con un sistema di accensione che prevede due bobine collegate a un unico interruttore, che danno quindi la corrente alle due candele, abolendo il distributore con lo scocco contemporaneo delle scintille. I freni sono in grado di assolvere dignitosamente il loro compito, anche perché la massa della vettura è inferiore ai sei quintali. La velocità massima è di 130 km/h e la potenza di 30 CV assicura una buona ripresa. Sui percorsi misti la “Prinz” ondeggia un po’, ma tiene la strada e i consumi sono molto contenuti (15/20 km/l).

Ci soffermiamo quindi a esaminare il corpo vettura. Il tappeto in gomma del bagagliaio e i pannelli porta sono originali, ma ancora come nuovi, mentre i sedili sono stati rifatti negli anni 70. All’esterno scritte e stemmi ci sono tutti: meno male, perché alcuni non sono facili da reperire. Anche le cromature (eccetto il paraurti posteriore, restaurato) sono conservate e in buono stato, perché la qualità era quella, vera, di una volta, quando il cliente comprava la macchina per tenerla una vita.

Motore Posteriore, 2 cilindri in linea – Alesaggio 75 mm – Corsa 66 mm – Cilindrata 583 cm³ – Potenza 30 CV DIN a 5500 giri/min – Rapporto di compressione 7,6:1 – Un albero a camme in testa – Un carburatore orizzontale Solex 34 PCI – Raffreddamento ad aria.
Trasmissione Trazione posteriore – Frizione monodisco a secco – Cambio a 4 marce sincronizzate, comando a leva centrale – Pneumatici 4.40×12.
Corpo vettura Coupé due posti, due porte – Carrozzeria portante (Bertone) – Sospensioni a ruote indipendenti, trapezi, molle elicoidali, barra stabilizzatrice, bracci triangolari, ammortizzatori idraulici telescopici – Freni a tamburo, comando idraulico – Sterzo a cremagliera.
Dimensioni e peso Passo 2000 mm – Carreggiate anteriore e posteriore 1200 mm – Lunghezza 3560 mm – Larghezza 1540 mm – Altezza 1220 mm – Peso a secco 565 kg.
Prestazioni Velocità 130 km/h – Consumo medio 6 litri/100 km.

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Categorie: Auto
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