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Sihh di Ginevra, il Salone delle macchine del tempo

Il Sihh, Salon International de la Haute Horlogerie, che si tiene da lunedì 14 a giovedì 17 è la 29° edizione di un evento che, nato un po’ in sordina e come una bella scommessa, è oggi diventato un appuntamento tra i più importanti al mondo per quanto riguarda l’industria del tempo.

Fino a trent’anni fa, c’era un’unica Fiera dell’Orologeria, quella di Basilea (oggi ribattezzata BaselWorld), poi nacque appunto il Sihh – Salon International de la Haute Horlogerie, fortemente voluto da Cartier e da qualche altra maison che gravitava attorno al marchio francese, con l’intento di portarsi fuori da quel grande insieme di produttori orologieri d’ogni genere e tipo, per offrire invece un’opportunità più esclusiva e con una proposta puntata verso l’alto di gamma. Tra l’altro, con accesso solo su invito e in una città come Ginevra, oggettivamente meglio servita e con maggior recettività rispetto a Basilea.

Nomi storici e nomi nuovi. La situazione attuale – nonostante il concetto stesso di “salone espositivo” si trovi in un momento di generale ripensamento – dimostra che quella scommessa è stata vinta: 18 gli storici marchi partecipanti (tra cui Panerai, Iwc, Jaeger-LeCoultre, Vacheron Constantin, oltre agli antesignani Cartier, Piaget e Baume & Mercier) e con la novità della recente partecipazione di nomi emergenti o di nicchia, una quindicina, e che in alcuni casi – come per Max Busser o François Paul Journe – fanno capo a maestri orologiai indipendenti.

ANTEPRIMA IWC AL SALONE DI GINEVRA
Un modello d’alta gamma, che mischia caratteristiche di manifattura e complessità meccanica ai legami con il mondo dell’aeronautica: l’orologio in questione si chiama Big Pilot’s Watch Perpetual Calendar Spitfire, è prodotto da IWC-International Watch Company – storico marchio fornitore di strumenti del tempo per la Royal Air Force – ed è una delle più interessanti anteprime del Salone di Ginevra. Con in aggiunta un’originale ricerca sui materiali innovativi e di suggestivo effetto estetico, come l’utilizzo del bronzo per la cassa, completata da un fondo in titanio e oblò in vetro zaffiro a vista sul meccanismo. Un movimento meccanico a carica automatica con calendario perpetuo, indicazione dei 7 giorni di riserva di carica e delle fasi lunari. La serie è limitata a 250 esemplari per tutto il mondo e ha un prezzo indicativo di 31.900 euro.

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