A Verona Legend Cars, nella città di Romeo e Giulietta, ci siamo messi sulle tracce dell'Alfa Romeo che porta il nome della ragazza protagonista della storia d'amore più famosa al mondo. Ecco come è andata.
È la "fidanzata d'Italia", il modello che ha segnato il passaggio dell'Alfa Romeo da piccola a grande industria di automobili. Bella, veloce, preferibilmente rossa. Nelle versioni Sprint e Spider era l'auto preferita dai playboy, mentre la berlina sembrava tagliata su misura per quei padri di famiglia che non erano disposti per nessuna ragione al mondo a rinunciare alla guida brillante e veloce. A Verona Legend Cars, nella città di Romeo e Giulietta (e dell'amore eterno), non potevamo proprio non puntare i riflettori su un modello così significativo nella storia del marchio milanese e del nostro paese.
Più Giulia che Giulietta. A Verona Legend Cars le Giulietta sono sbarcate in gran numero: pochissime berlina, molte più Spider e Sprint. C'è da fare una precisazione, però: nella stragrande maggioranza di casi, vi imbatterete in quelle che sono in realtà Giulia Sprint e Spider, ma poco cambia. La bellezza della linea è la stessa, le quotazioni leggermente più abbordabili, le prestazioni addirittura più brillanti grazie ai più generosi motori 1600.
Ma come riconoscerle? Al netto dei pochissimi esemplari che potranno trarvi in inganno a causa di targhette identificative o particolari "sbagliati" all'interno e all'esterno (perché appartenenti a modelli precedenti o successivi), ci sono una serie di elementi che vi permetteranno di distinguere le Giulia dalle Giulietta Spider. Difficile capire di cosa si tratti aprendo il cofano, meglio lasciarlo chiuso e osservarlo bene: le Giulia qui hanno una finta presa d'aria, elemento che aggiunge un pizzico d'aggressività alla linea sempreverde di Pinin Farina.
Per tutti i gusti (ma non per tutte le tasche). Come è noto, anche solo intavolare una trattativa per una Giulietta, a meno che non si tratta di un modello berlina, richiede una certa disponibilità economica. Difficile, ormai, portare a casa una Giulia Sprint se non si è disposti a spendere almeno 60-70 mila euro. Ne servono mediamente 10-20 in più se volete una Giulietta, a meno che non scegliate un esemplare da restaurare. Ma attenzione, in questo caso la spesa finale con ogni probabilità sarà molto, molto maggiore.