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10 citycar scoperte da restaurare d’inverno e godersi d’estate

Sarà un lungo inverno, in tutti i sensi. Sfruttatelo per trovare una classica o youngtimer con il tetto apribile da restaurare in garage, al costo di uno scooter, per sfoggiarla la prossima estate! Vi offriamo 10 ottime opportunità non troppo impegnative.

Perché trascorrere i mesi del plaid a guardare le repliche di “Affari a 4 ruote” sul divano quando i protagonisti potreste essere voi? Novembre e dicembre sono i mesi ideali per pianificare l’acquisto e il restauro di una citycar con il tetto apribile. La restauri d’inverno, la sfoggi la prossima estate: e il tutto al prezzo di un maxiscooter. Il tetto apribile dà più aria e luce alle “piccole” da città. Vi offriamo 10 alternative, con le quotazioni ufficiali del borsino Ruoteclassiche/Youngtimer relative alle basi di un restauro non troppo impegnativo. Oltre al motore e alla ruggine, prestate molta attenzione allo stato degli interni: alcuni modelli sono in serie speciale, con tappezzeria e tessuti dei sedili dedicati. Sostituirli potrebbe essere un affare tutt’altro che banale. Buona caccia!

Citroën Dyane 6. Sapevate che l’ultimo esemplare di Dyane in assoluto fu venduto in Italia nel 1984? Il successo che ha avuto nel nostro Paese indica che è possibile trovarne una in condizioni accettabili. Per pagarla ancora meno, consigliamo la versione 6 post restyling del 1974: è la più venduta e facile da trovare. E non si sorvola sugli aggiornamenti tecnici come la potenza del bicilindrico portata a 35 cv, l’arrivo dell’alternatore, gli ammortizzatori teleidraulici e il terzo finestrino laterale. Anche i sedili sono stati rivestiti di nuovo. Da comprare a 2.500 euro.

Fiat 126 Personal 4. Rispetto alla 500, la sua erede 126 era disponibile sia chiusa, sia con tetto in tela apribile manualmente. La seconda serie Personal 4 ha qualche piccola raffinatezza in più in fatto di finizioni e interni, che sono tutti nuovi con plancia rivestita in moquette e, più avanti, in finta pelle. La Personal è dotata di divanetto posteriore fisso più largo e si distingue per il cofano dal design aggiornato, nuovi paraurti e i fascioni laterali di plastica nera. E poi i cerchi da 12” di nuovo disegno, con i tamburi maggiorati. Da comprare a 1.500 euro

Autobianchi A112 Junior. La quinta serie presentata nell’estate del 1979 fu una delle A112 di maggior successo in assoluto. Il motore è il 903 cc da 42 cv abbinato al cambio a 4 marce, ma soprattutto la Junior è la versione “per voi giovani”, dotata di serie anche di ampio tetto apribile in tela e carrozzeria in tinte visibili anche nella nebbia (allora c’era) di Desio: il Rosso Corsa, l’Azzurro Lipari, l’Arancio Favorita, il Verde Finlandia e il Giallo Maya. Mascherina, paraurti e fascioni laterali neri contribuiscono al look sportivo. Da comprare a 2.500 euro

Fiat Panda 45. Nel settembre del 1981 debutta la Panda 45 Tetto Apribile, con apertura “integrale” a due porzioni: 92 x 44 cm l’anteriore e 92 x 67 cm la posteriore. Il motore è il 4 cilindri raffreddato a liquido da 903 cc, ampiamente collaudato sulla 127. Cercatela in beige Kenya, per darle eventualmente un’allure da Camel Trophy; o nell’elegante blu Smalto per giocarsela da radical-chic in centro. Se poi, con un po’ di fortuna, il tetto apribile lo trovate su una Nuova Panda 4×4 del 1986 o una CLX, avete fatto bingo. Da comprare a 1.500 euro.

Renault Supercinque. Di serie, l’erede della R5 che Marcello Gandini ha disegnato volutamente citazionista aveva il tetto chiuso. Già trovarla standard è un’impresa, perché la Supercinque è stata falcidiata dalle rottamazioni. Se parliamo di “scoperte”, allora sogniamo la Belle Île, con la sua capote in tela che scopre il padiglione e la zona dei finestrini posteriori. La porzione anteriore è uguale a quella delle altre Supercinque con tettuccio apribile: più che una cabrio, è una piccola landaulet da città, così insolitamente francese. Altre versioni-chimera sono le Rio, Tiga e NRJ, tutte con il tettuccio apribile a richiesta. Da comprare a 2.000 euro

Renault Twingo I. La prima micro-monovolume Renault è anticonvenzionale e simpatica. Nata per sostituire la Renault 4, la Twingo prima serie può essere ordinata anche con il tetto apribile a tutta larghezza. Renault la pubblicizza attraverso gli spot e le brochure che mostrano dei ragazzi che prendono il sole al suo interno, o la signora chic che ammicca dai sedili anteriori. Nella scelta tenete conto che dal 1996, con oltre 800mila esemplari già prodotti, la Twingo si aggiorna con il nuovo motore 1.149 cc da 60 cv e interni ridisegnati. Da comprare a 1.200 euro

Ford Fiesta Calypso. Appartiene alla terza generazione della Fiesta, che dopo il restyling è diventata una moderna due volumi dalle linee stondate, sull’onda degli anni Novanta. La versione Calypso allestita fra il 1992 e il ’96 ha il tetto apribile completo con cappottina in vinile, apribile elettricamente. Si distingue anche per gli interni in tessuto a sfumature orizzontali variopinte. Rossa con grafica laterale Calypso bianca, o blu elettrico con grafica rossa. Da comprare a 1.000 euro

Mazda 121 Cabrio Top LX.  Proposta dal 1990 al ’95, la 121 Cabrio Top LX è stata una quattro porte molto particolare: con il suo abitacolo a un po’ a bolla e il suo muso da orsetto manga. La versione disponibile sul mercato europeo è dotata di capote a tutto tetto (tipo 2CV) azionabile elettricamente con la possibilità di essere aperta nelle due direzioni: da dietro ad avanti, o viceversa. Il motore benzina 1.3 litri 16 valvole fa il suo ed è parco nei consumi, affidabile come solo un motore giapponese degli anni Novanta sa essere. Tiberio Timperi ha raccontato la storia della sua 121 Cabrio rossa (l’unica tinta disponibile) nel numero di Ruoteclassiche di luglio. Da comprare a 1.500 euro

VW New Beetle Cabrio. Fu proposto nel 2003 nell’ambito della prima serie, poco prima del restyling, con la capote in vinile nero apribile elettricamente. Gli interni sono in pelle e se c’è da mettere le mani sotto il cofano e le lamiere, c’è il vantaggio di poter sfruttare la Golf come banca organi. Con l’aria (cattiva) che tira in certe regioni, meglio cercarla direttamente nella versione benzina da 1984 cc. I raffinati che possono spendere qualcosina di più, possono puntare alla cabrio “Limited Red Edition” del 2007, con cappotta rosso scuro e sedili coordinati. Da comprare a 2.500 euro.

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