Daf, novant'anni di lungimiranza e coraggio - Ruoteclassiche
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24/09/2018 | di Elisa Latella
Daf, novant’anni di lungimiranza e coraggio
Compie 90 anni la Daf, marchio olandese di automobili con sede ad Eindhoven. Anche se la produzione di automobili, avviata nel lontano 1928, è stata interrotta, i suoi modelli hanno scritto una storia nient'affatto secondaria nel mondo dell'automobile.
24/09/2018 | di Elisa Latella

Compie 90 anni la Daf, marchio olandese di automobili con sede ad Eindhoven. Anche se la produzione di automobili, avviata nel lontano 1928, è stata interrotta, i suoi modelli hanno scritto una storia nient'affatto secondaria nel mondo dell'automobile.

Un'avventura tra coraggio e lungimiranza. Intanto la sua storia imprenditoriale coraggiosa merita di essere raccontata, perché è quella di una fabbrica che non ha avuto paura di guardare lontano, al trasporto internazionale, a lunga e media distanza e, per quanto riguarda le automobili, alle persone disabili. Per la Daf i veicoli dovevano servire a superare i confini, quando ancora non si parlava di spazio unico europeo e d'integrazione sociale.

Tutto comincia con una valvola. Hub van Doorne è figlio di un fabbro e insieme al fratello Wim fonda una piccola impresa d'ingegneria, la "Hub van Doorne, Machinefabriek en Reparatie-inrichting". In qualità di caporeparto di una fabbrica di Eindhoven viene a contatto con un certo Huenges, proprietario di una Stearns-Knight con una valvola guasta. Hub riesce a ripararla prontamente e Huenges, che possiede una distilleria, intuisce le capacità dell'uomo che gli ha risolto un problema che altri non erano stati capaci di affrontare; decide così di proporgli un'attività imprenditoriale da svolgere insieme. Nasce così la Daf, specializzata in attività di saldatura e forgiatura per le barche che navigano sul canale di Eindhoven. Nel giro di un anno ci lavorano 32 persone. La crisi del 1929 però non risparmia nessuno e così il fratello di Hub, Wim, cerca di diversificare la produzione, attivando una linea di rimorchi e semirimorchi. Viene creata una semi-motrice stradale leggerissima, con semirimorchio saldato, comoda per spostare merci. E lanciato sul mercato lo scarrabile Daf, un piccolo trattore in grado di trasportare i container ferroviari. I dipendenti nel 1935 salgono a 100 unità, per arrivare a 300 nel 1940.

La riconversione. Negli anni dopo il secondo conflitto mondiale, in piena riconversione industriale, in Olanda come in tutta Europa, i mezzi di trasporto sono molto richiesti. Da qui nasce il progetto di costruire una fabbrica a Geldropseweg, ancora oggi sede delle industrie Daf. Nel 1949 viene prodotto il primo veicolo commerciale in tre modelli da 3, 5 e 6 tonnellate, con motori diesel della Hercules e della Perkins Engines. Il reparto propulsori inizia poi a produrre motori British Leyland sotto licenza della stessa azienda (seguirà una versione propria). La lungimiranza della Daf sta anche nell’avere installato per prima un motore turbodiesel su un camion. Nel maggio del 1955 l'azienda registra una produzione di 10.000 telai; due anni dopo avvia la produzione di una nuova serie di mezzi pesanti, i 2000 range.

Le auto. Nel 1958, al salone dell'automobile, la Daf lancia la sua prima auto, la Daffodil, una berlina compatta a due porte, con motore di 750 cm³, nota per un innovativo cambio automatico chiamato "Variomatic". La vettura ottine subito un singolare record: è l'auto con cambio automatico più economica che sia mai stata immessa sul mercato. Anche in questo caso la Daf ha la lungimiranza di rivolgersia una clientela potenziale normalemnte ignorata dagli altri marchi: le persone con handicap fisici e limiti di mobilità. Successivamente entrano nella gamma le Daf 33, 44, 55 e 66. Nel 1972 la Volvo acquisisce la maggioranza delle azioni della Casa olandese diventando proprietaria dell'azienda: ben 767.383 i veicoli venduti alla data della chiusura della divisione automobili.

I veicoli per lunghe distanze. Più lunga la storia del trasporto merci su lunga distanza, che riportiamo per dovere di completezza, anche se non è nostra materia d'elezione. La produzione si allarga con la messa in funzione della fabbrica di Oevel. Il 1962 è l’anno di nascita della "Eurotrailer", una motrice in alluminio. Segue la prima cabina con annesso un piccolo letto, la serie "Sleeper", unica nel genere. Parliamo del Daf 2600. Nel luglio del 1964 la produzione arriva a 50.000 telai. Nel 1970 Daf produce l'F1600 e l'F2200, conosciute anche come tilt cab, cabine mobili che si staccano dagli assali. Tre anni dopo nasce il nuovo 2800, con ben due letti in cabina, e nel 1975 è la volta di due nuovi mezzi per il trasporto di distribuzione, l'F700 e l'F900. La Daf ha di fatto lanciato l'internazionalizzazione del trasporto su strada, creando una crescente richiesta in Europa. Il successo continua con il veicolo Daf 95, con spaziosissima cabina a due letti, che vince il titolo di Camion dell’anno.

Dalla crisi ai premi per i camion. Negli anni Novanta il mercato dei mezzi commerciali subisce una crisi profonda: la Daf diventa la Daf Trucks N.V. Nel 1996 le sue azioni vengono acquistate dall’americana Paccar, ma nel 1997 la Daf presenta l'XF95, destinato alle lunghe distanze, premiato da una giuria internazionale come "Camion dell'anno 1998". Il 2017 è l’anno dei nuovi modelli XF/CF che vincono il Truck of the Year 2018. E pare che di strada ce ne sia ancora tanta da fare.

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