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ARRAMPICATRICE SOCIALE

Una volta si collezionavano solo Jeep, “Campagnola” e “Land”. Ora tocca alla “Range”, la prima fuoristrada lussuosa e ad alte prestazioni, che ha scalato gerarchie e diffidenze, fino a diventare uno status symbol. Questo modello, col V8 a iniezione, va forte e consuma meno della “carburatori”, si trova facilmente, costa poco ed è ben accessoriata. 

Prima della Land Rover “Range Rover”, parlare di 4×4 significava restringere il campo a Jeep, Fiat “Campagnola” e “Land”, cioè a mezzi essenziali, usati dai militari o da chi faceva fuoristrada puro. Il 17 giugno 1970, giorno di presentazione della “Range”, venne inaugurata una nicchia che non c’era, quella della “4×4” lussuosa e ricercata, con una dotazione di serie e un confort da ammiraglia e un motore potente, adatto a un impiego veloce su asfalto. Fu adottato un motore ad hoc, dalla cilindrata e coppia adeguate a muovere brillantemente un colosso da 1800 chili: un V8 di 3,5 litri di origine Buick, robusto e collaudato. Quel V8, aggiornato e in versione “Fuel Injection”, lo ritroviamo anche sulla “Range” edizione 1986 che vi proponiamo in questo servizio.

Grazie all’iniezione elettronica Lucas arriva ad erogare 165 CV: si guadagna in prestazioni e calano pure i consumi. E il prezzo? Noi la quotiamo 4000 euro, ma si trova anche a meno (2000-2500): il basso valore si spiega anche con costi di gestione alti: assicurazione e bollo sono elevati, così come il prezzo dei ricambi e il costo di manutenzione. Le “Range” sono robuste e in media hanno totalizzato circa 200.000 km, ma non sempre la manutenzione può essere stata scrupolosa.

Per l’acquisto diamo il seguente consiglio: se siete pratici di fuoristrada (e dunque sapete cosa controllare), potete provare a trattare con un privato. In caso contrario, meglio spendere 1000-2000 euro in più, acquistando un esemplare in ordine (e soprattutto garantito) da un concessionario o da un’officina Land.

Il modello del servizio si differenzia in diversi particolari dalle serie precedenti. Il frontale ha una nuova calandra a 4 fari e spoilerino smontabile, il portapacchi è integrato nel tetto, la plancia è più elegante e funzionale, i sedili anteriori hanno lo schienale completamente reclinabile e il rivestimento dei sedili è più robusto e funzionale. Gli esemplari importati in Italia erano bene equipaggiati, con optional “obbligatori”: 4 vetri elettrici, cristalli atermici, chiusura centralizzata, lunotto termico con tergilvalunotto, specchi elettrici, antenna radio telescopica e 4 altoparlanti e impianto d’aria condizionata, con canalizzazione per i posti dietro. Dove le “Range” non eccelle sono i consumi: 5-6 km con un litro.

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Categorie: Auto
Tags: land rover
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