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03/08/2005 | di Redazione Ruoteclassiche
IN SELLA ALLA “127”
Alla fine degli anni Settanta un tecnico padovano sviluppò una maximoto che utilizzava il motore dell’utilitaria della Fiat. Ne furono prodotte circa 70. L’esemplare che fu del costruttore appartiene oggi a un appassionato di Bolzano: motore di 903 cm3, 45 CV, 170 km/h, peso 269 kg.Diciamo la verità: sono veramente pochi quelli che oggi si […]
03/08/2005 | di Redazione Ruoteclassiche

Alla fine degli anni Settanta un tecnico padovano sviluppò una maximoto che utilizzava il motore dell'utilitaria della Fiat. Ne furono prodotte circa 70. L'esemplare che fu del costruttore appartiene oggi a un appassionato di Bolzano: motore di 903 cm3, 45 CV, 170 km/h, peso 269 kg.

Diciamo la verità: sono veramente pochi quelli che oggi si ricordano della Shifty, progettata e costruita dal tecnico padovano Ugo Grandis alla fine degli anni 70.

L'idea era semplice quanto geniale. Chi possedeva una Fiat "127" e sognava di avere anche una maximoto poteva comprare una Shifty senza motore e, quando serviva, "trasferirci" quello della propria automobile. I vantaggi erano ovvi: si poteva usare l'automobile d'inverno e la moto d'estate con un solo motore, per di più economico nell'uso e nella manutenzione, in quanto Fiat.

Tra il 1977 e il 1982 però furono soltanto una settantina gli esemplari che uscirono dall'officina di Grandis. Egli cessò l'attività, ma per ricordo si tenne uno degli ultimi esemplari prodotti, senza motore, ma regolarmente targato. A questo punto entra in scena Renato Merendino di Bolzano, che nel 1955 contattò Grandis per risolvere alcuni problemi tecnici della sua Shifty con sidecar. In quell'occasione Grandis, modesto e cordiale, gli mostrò la sua Shifty, dicendo che l'avrebbe tenuta sempre con sé. Così fu e quando nel 1998 Grandis morì i suoi parenti la vendettero.

Nel 2000 Merendino la ritrovò, ancora nuova e senza motore, l'acquistò e vi "trasferì" il motore della propria. Merendino elenca le doti della sua Shifty: "Non voglio paragonarla a una moto di oggi, tuttavia è sufficientemente sicura e agile. Il pregio maggiore è senz'altro la straordinaria elasticità del motore, decisamente 'automobilistico'. L'accelerazione e la velocità non sono poi disprezzabili".

Motore 4 cilindri in linea - Cilindrata 903 cm³ - Alesaggio 65 mm - Corsa 68 mm - Potenza 45 CV a 5600 giri/min - Rapporto di compressione 9:1 - Valvole in testa, albero a camme laterale, catena - Carburatore Weber 30 IBA 22.
Trasmissione Primaria e secondaria a catena - Frizione monodisco a secco - Cambio in blocco a 4 marce sincronizzate, comado a bilanciere sulla sinistra - Freni: anteriore a doppio disco, posteriore a tamburo centrale - Pneumatici: anteriore 3,50-18, posteriore 120/90-18.
Ciclistica Telaio in tubi d'acciaio a doppia culla continua - Sospensione anteriore a forcella telescopica - Sospensione posteriore a forcella oscillante, molle elicoidali, ammortizzatori telescopici.
Dimensioni e peso Passo 1570 mm - Lunghezza 2290 mm - Altezza sella 820 mm - Peso a secco 269 kg.
Prestazioni Velcoità 70 km/h - Consumo 5 litri/100 km.

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