A 25 anni dal debutto, la "PX" piace ancora e ciò ne fa un "instant classic" tra le due ruote. Esteticamente, le differenze tra l'"ammiraglia" della prima e dell'ultima serie sono minime, ma l'evoluzione tecnica è notevole. Il motore catalizzato ne fa uno scooter al passo con i tempi.
Pontedera, 17 ottobre 1977: la Piaggio presenta la "Vespa Nuova Linea" nelle versioni "P 125 X" e "P 200 E" (anche lei presto soprannominata "PX"). Sostanziali le innovazioni rispetto ai modelli del passato.
La scocca è più compatta e snella, il parafango anteriore è squadrato e la sospensione anteriore viene totalmente rivista, eliminando il tipico affondamento in frenata; la sella è più morbida e profilata, un capace vano portaoggetti è sistemato davanti alle ginocchia del pilota, mentre il motore è ancora quello del classico "Vespone", ma con un silenziatore più efficace.
La "PX" riscuote un enorme successo: fino a oggi ne sono stati venduti due milioni di esemplari. La versione "P 200 E" è l'"ammiraglia" della gamma, con una velocità di crociera di oltre 100 km/h, ed è oggi molto ambita: difficile, quindi, trovarne un esemplare in buone condizioni.
Nel corso degli anni, la "PX" è stata continuamente perfezionata: nel 1998 ha adottato il freno a disco anteriore, la sella è diventata più massiccia e rotonda e gli specchietti retrovisori hanno trovato una più elegante collocazione.
Il modello attuale, presentato nel 2001, sfoggia il famoso scudetto Piaggio bicolore e la scritta "Vespa" in corsivo; presenta inoltre le cornici del fanalino e delle frecce cromate e un design del quadro strumenti di stile rétro.
L'ultima "PX" risponde alla normativa antinquinamento Euro 1 (dispone di catalizzatore ossidante a due vie) e offre l'avviamento elettrico di serie. L'"ammiraglia" è ora la "150": meno brillante della "200", ha i suoi punti di forza nel confort, nella fluidità di marcia, nella sicurezza in frenata nonché nella possibilità di disporre della ruota di scorta. Restano immutati il comando del cambio al manubrio (quattro marce) e la scocca portante in acciaio.
P 200 E | PX 150 cat | |
Motore | monocilindrico 2 tempi | |
Cilindrata cm³ | 197,97 | 150,59 |
Alesaggio x corsa mm | 66,5 x 57 | 58 x 57 |
Potenza CV/giri | 12,3/5700 | 8,7/6000 |
Accensione | elettronica | |
Avviamento | pedivella | elettrico |
Lubrificazione | miscela al 2% * | miscelatore |
Carb. Weber/Dell'Orto | SI 24/24 E | SI 20/20 D |
Frizione | multidisco a bagno d'olio | |
Cambio | 4 marce con comando a manopola | |
Pneumatici | 3,50 - 10 (anteriore e posteriore) | |
Sospensioni anteriori | a braccetto oscillante e ammortizzatore | |
Sospensioni posteriori | molla e ammortizzatore | |
Freno anteriore | tamburo | disco |
Freno posteriore | tamburo | |
Passo mm | 1235 | |
Peso kg | 102 | 104 |
Volocità km/h | 110 | 91 |