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L’auto più cara del mondo a Milano per un mese

In occasione dei suoi primi 40 anni la BMW M1 Gr.4 dipinta nel 1979 da Andy Warhol sarà esposta per tutto luglio nel BMW Urban Store di Milano. Un’occasione imperdibile per guardare da molto vicino una delle più famose opere della pop art

Che sia l’auto più cara del mondo non è propriamente un’affermazione corretta: manca la certificazione ufficiale, come avviene nella aste pubbliche. L’auto non è infatti mai passata di mano e, probabilmente, non lo sarà mai (è quasi impossibile che la Bmw decida di cederla). In pratica non ha prezzo.

Valore inestimabile. Se però si confrontasse questa “art car” con il valore delle opere seriali del celebre artista statunitense (9000 euro per un barattolo di Campbell Soup firmato, o 22.000 euro per una copia firmata della serie di ritratti di Marilyn Monroe) la sua quotazione potrebbe fare davvero concorrenza alla Ferrari 250 GTO del 1962 aggiudicata da RM Sotheby’s Monterey il 25 agosto del 2018 per la cifra record di 41,8 milioni di euro. Forse nessun appassionato di auto sborserebbe una cifra simile per questa Bmw, ma di sicuro tra i collezionisti d’arte sarebbe guerra senza esclusione di colpi.  

Quel genio di Warhol. Andy Warhol la dipinse a mano nel 1979 usando solo il pennello. Voleva che risultasse una mescolanza di colori e utilizzò le dita per segnare con delle righe la carrozzeria, come se a tracciarle fosse stato il vento. Dipinse di getto, senza preparazione, in modo spontaneo. Impiegò complessivamente 28 minuti per completare il tutto. E al termine appose la sua firma sul paraurti posteriore firmando con un dito.

“Meglio di un’opera d’arte”. Si narra che fu soddisfattissimo del risultato e orgoglioso del suo lavoro: “Adoro la macchina, è molto meglio di un’opera d’arte” disse al termine. Non solo, fu talmente contento di quell’esperienza che terminata la Bmw M1 si apprestò a dipingere un’altra vettura parcheggiata nei pressi. Fu però immediatamente bloccato dal padrone dell’auto,  per nulla intenzionato di dare una simile soddisfazione a Warhol. Chissà se poi se ne sarà pentito.

Sesta a Le Mans nel 1979. Da allora sono trascorsi 40 anni. Warhol è scomparso nel 1987 e le sue opere sono sempre più contese dagli appassionati. La sua “Bmw art car” ha fatto diverse volte il giro del mondo, ammirata in tutti i musei e nelle esposizioni d’arte in cui è stata esposta. Nel 1979 ha anche partecipato alla 24 Ore di Le Mans guidata dal tedesco Manfred Winkelhock, e dai francesi Herve Poulain (oggi famoso battitore d’asta della parigina Artcurial) e Marcel Mignot. Concluse la gara al sesto posto assoluto e seconda nella sua classe, dietro alla Porsche 935 pilotata da Rolf Stommelen e Paul Newman.

Le altre auto-opera d’arte. La Bmw M1 art car di Andy Warhol è la quarta realizzata in ordine di tempo da un artista famoso. La prima fu creata nel 975 da Alexander Calder.  A oggi sono 19 in totale quello costruite da artisti internazionali. L’ultima è del 2017: una M6 dipinta da John Baldessari. Qui l’elenco completo. L’opera di Andy Warhol sarà visibile fino a fine luglio presso il Bmw Milano Urban Store di Via De Amicis 20 (02 5188 3500) aperto tutti i giorni (tranne la domenica) dalle 9.00 alle 18.30.

 

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