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Lettera aperta di 43 club federati al presidente dell’Asi Roberto Loi

Riceviamo e pubblichiamo volentieri la lettera aperta che 43 club Federati hanno inviato al presidente dell’Asi e a tutti i membri del Consiglio Federale alla vigilia dell’assemblea che ha rieletto Roberto Loi alla presidenza dell’ente fino al 2019. Obiettivo, chiedere un impegno formale al nuovo consiglio direttivo su parecchie tematiche ritenute urgenti.

Egregio Presidente,
fra qualche settimana tutti noi saremo chiamati ad eleggere il nuovo Consiglio Federale dell’Asi con il suo Presidente… anzi il “nostro” Presidente. Non a caso abbiamo scritto “nostro” perché tutti noi, presidenti di Club federati, firmatari del presente documento, condividiamo le stesse esperienze e gli stessi problemi di quella persona che vogliamo definire “nostro” presidente.

L’unica differenza è che noi viviamo in “prima linea” e siamo pertanto a diretto contatto con i problemi legati alla gestione delle attività nel nostro territorio di competenza e soprattutto viviamo “giorno per giorno” tutte le problematiche legate ai rapporti con i nostri Soci e ai rapporti dei nostri Soci con la nostra Federazione.

Tutti noi vogliamo un’Asi forte e determinata ma anche sensibile e rispettosa dei nostri problemi. Come certamente avrete capito la situazione oggi è molto delicata, l’attività e lo stesso ruolo dell’Asi rischiano di essere “fraintesi” da una certa parte dei nostri Amministratori Statali e questa situazione si somma al malcontento e malumore che circola tra i nostri Soci.

Abbiamo ritenuto pertanto che fosse il caso di parlarne tra di noi, presidenti dei Club firmatari e incontrarci per discutere dei nostri problemi e scambiarci le nostre opinioni ed esperienze. Tutto questo è avvenuto in maniera trasparente e con assoluto spirito costruttivo e come tale vogliamo che rimanga. Durante questi incontri sono stati individuati alcuni “punti critici” che sono comuni ai nostri sodalizi e pertanto abbiamo motivo di ritenere che siano condivisibili anche da molti altri Club italiani federati. Abbiamo predisposto questo documento che contiene le principali richieste formali che tutti i nostri Soci, attraverso i Club di appartenenza da noi qui rappresentati, intendono trasmettere al Presidente e al Consiglio Federale Asi, sia attuale che a quello che uscirà dalle prossime elezioni.

Chiediamo pertanto che tali nostre richieste rientrino nei programmi del prossimo quadriennio di gestione. In particolare:

1)Programma TiGuido
Riteniamo che il “collegamento informatico” tra Asi e i propri Club federati presenti sul territorio, sia di vitale importanza per il corretto scambio di informazioni e il corretto coordinamento delle varie attività. Asi ci impone di utilizzare il famigerato programma TiGuido ma come ormai tutti sappiamo (è inutile nasconderlo) questo programma è stato pensato dal programmatore solo sulla base delle informazioni date dall’Asi senza che siano stati coinvolti o consultati i Club che poi avrebbero dovuto utilizzarlo. Ormai quasi tutti i Club devono necessariamente lavorare su due PC, devono inserire i dati sia su TiGuido che su un foglio di elaborazione dati (Excell).

A. Il software Tiguido ha dei gravi limiti nell’esportazione dei dati.
La possibilità di gestire il database dei propri clienti (leggasi Soci) è molto ristretta e costringe a notevoli acrobazie o a doppi inserimenti per tutte quelle piccole attività di marketing o statistica alla base di qualsiasi attività odierna di marketing o fidelizzazione del cliente (Soci).
Esempio: I clienti possono avere un indirizzo di residenza e una domiciliazione per l’invio di materiale informativo: l’estrazione dei soli indirizzi di spedizione dei clienti iscritti richiede delle rielaborazioni complesse dei dati estratti.

B. Mancanza di caratteristiche avanzate che aiutino i Club a tenersi in contatto con i propri Soci, cioè per esempio possibilità di implementare newsletter per i compleanni o per avvisare in automatico di scadenze/promozioni/attività sociali.

C. Il software attuale non rilascia alcuna ricevuta (anche semplicemente una mail con un codice di registrazione) dell’avvenuto inserimento del socio.

D. L’incompleta e lacunosa funzionalità del programma TiGuido rende molto complicata l’operatività dei Club Federati, tra le quali certamente quella più onerosa in termini economici e di tempo risulta essere la preparazione delle pratiche di certificazione.

E. La compilazione, l’archiviazione, l’acquisizione e lo scambio dei dati tecnici relativi al parco automobilistico storico nazionale deve essere effettuata attraverso un software adeguato che permetta di inserire le pratiche di certificazione in tempi ristretti.

F. Attraverso la semplice digitazione dei dati specifici del veicolo, tipo targa telaio e proprietà, dovrebbe derivare, in completo automatismo, la scheda dei dati e questo dovrebbe valere sia per quel che riguarda il Certificato di Rilevanza Storica che per il Certificato di Identità, quest’ultimo ancora completamente analogico.

G. Uno snellimento ed una automazione del sevizio consentirebbe di evitare inoltre ulteriori controlli manuali delle pratiche inserite evitando sprechi di tempo da parte del personale della segreteria Asi che potrebbe venire utilizzato per la “educazione” dei Club meno informatizzati, ritenuti, come più volte ci è stato riferito, la causa dei ritardi di informatizzazione dell’Asi.

H. Tutela dei dati sensibili: il sistema è dotato di una sola password, con accesso a tutti i dati, e non consente di avere password per accessi parziali che impediscano alle persone con compiti di servizio un accesso ai soli dati non sensibili dei soci. In questi anni innumerevoli sono state le segnalazioni di mal funzionamento, ma l’Asi non ha potuto fare molto, salvo mettere in contatto i Club con il programmatore. È un programma “nato vecchio” e mal progettato. Chiediamo che venga individuata (questa volta con la consulenza dei Club) e incaricata da Asi una Società competente e specializzata nella creazione e gestione di software e che sia in grado di risolvere una volta per tutte questo problema che ormai va avanti da anni! Riteniamo che Asi possa e debba investire parte delle proprie risorse, pur di mettere tutti i Club in grado di operare al meglio.

2) Trasparenza delle attività del Consiglio Federale
Attualmente i Soci Asi e i loro Club di appartenenza sono tenuti all’oscuro delle decisioni prese durante le sedute del Consiglio Federale. Solo durante l’assemblea annuale vengono illustrate le varie attività svolte, atto formale indispensabile ma non sufficiente a consentire una valutazione e una conoscenza approfondita dei problemi che il Consiglio è chiamato a risolvere. La stessa situazione si vive per quanto riguarda le varie commissioni. I Soci della federazione devono conoscere le scelte strategiche e l’operato dei loro organi rappresentativi. Chiediamo pertanto che venga dato corso alla delibera già presa in Assemblea tempo fa e che gli atti del Consiglio, delle Commissioni e della Presidenza vengano trasmessi in forma sintetica ai Club. Questa richiesta non è dettata da mancanza di fiducia ma dal desiderio di partecipare in tempo reale alle decisioni che tanto influenzano le nostre attività e si tratta di una decisione già votata in Assemblea.

3) Comunicazione a carattere nazionale – (canali TV)
Il nostro movimento vive un momento di criticità importante, dopo uno sviluppo eccezionale si vede attaccato da più parti e spesso si trova a dover “spiegare” quale sia il proprio ruolo. Riteniamo che non si sia operato in modo adeguato sul piano dell’informazione nei confronti dei “non addetti ai lavori”. Siamo una grande Federazione svolgiamo un compito culturalmente importante, ed è ora che si investa maggiormente sulla “comunicazione” “La Manovella” raggiunge una tiratura importante ma viene letta, nella migliore delle ipotesi, solo nelle famiglie dei nostri soci, che pur numerosi, ammontano a 170.000 unità, nulla rispetto alla popolazione nazionale. Ma chi ci conosce solo perché ci vede qualche volta sulle strade, magari imprecando per i rallentamenti al traffico che inevitabilmente le nostre manifestazioni procurano, cosa può pensare di noi? Come può capire il ruolo culturale del nostro movimento? Come può capire che quando richiediamo riduzioni di tassazione per i nostri veicoli, non lo facciamo per mero interesse personale ma per un più grande intento culturale che coinvolge tutta la Nazione, se non gli forniamo gli elementi per valutarlo? Riteniamo sia giunto il momento di investire risorse sui mass media e presentare la nostra Federazione, con la realizzazione di programmi dedicati sulle reti nazionali ed attraverso la creazione di canali televisivi e blog informatici dedicati. Solo attraverso una maggior visibilità eviteremo di trovarci nel ghetto mediatico in cui ci riescono a inviare semplici programmi scandalistici. Negli ultimi tempi il nostro ruolo di certificatori dello status di storicità dei veicoli è stato messo in discussione ed attaccato da più parti, in modo particolare da Aci che vorrebbe entrare nel nostro mondo, con conseguenze catastrofiche per il motorismo storico e molto probabilmente per la nostra sopravvivenza, riteniamo quindi indispensabile cercare una soluzione prima che, attraverso spinte politiche e mediatiche, si arrivi al peggio. In questo momento di crisi economica si potrebbe accedere facilmente alla comunicazione TV accordandosi con emittenti già presenti sul territorio e certamente disponibili a dedicare una rubrica all’Asi, al suo ruolo e alle manifestazioni dei Club federati (es. Nuvolari TV, AutoMotoTV ecc…)

4) La Manovella
Riteniamo indispensabile che il Giornale Ufficiale della nostra Federazione, “La Manovella”, debba diventare veramente l’organo della federazione.
Il nostro statuto parla di uguale dignità di ogni Club federato, ma poi spesso viene dato risalto agli eventi scelti purtroppo sulla base di amicizie personali. Chiediamo pertanto che venga incrementato lo spazio Manifestazioni per dare la possibilità a un numero maggiore di Soci di “ritrovarsi” nelle pagine aumentando così il sentimento di “appartenenza” che riteniamo vitale per la nostra federazione. Il giornale costa a tutti i Soci e tutti i Soci ne devono poter usufruire in pari grado e dignità.

5) Sito web
riteniamo che il sito web della Federazione debba essere più agile ed aggiornato più frequentemente di quanto lo sia adesso; è impensabile che le “Notizie On Line” non vengano aggiornate quotidianamente! Un sito web in termini economici è molto meno caro di un giornale, può essere aggiornato facilmente e presenta spazi infiniti, dovrebbe svolgere una funzione di informazione completa e sarebbe opportuno investire maggiori risorse di quanto si fa ora.

6) Rapporti con Stato e Regioni
I recenti avvenimenti che hanno coinvolto la tassazione delle auto ventennali, hanno dimostrato che occorrono massima attenzione e dialogo con lo Stato e le Regioni. Gran parte dei risultati ottenuti in alcune Regioni italiane, si sono ottenuti grazie a un lavoro di sensibilizzazione e di dialogo portato avanti in sede territoriale dai vari Club locali. Oggi occorre però consolidare questa posizione e promuovere la sensibilizzazione nelle altre Regioni. Questo è il compito specifico di Asi che deve avere un ruolo fondamentale in questa operazione di sensibilizzazione nazionale. Riconosciamo che molto è stato fatto ma molto si deve ancora essere realizzato. Per esempio in Lombardia, dopo gli incontri avvenuti a inizio anno, presenti molti dei Club qui firmatari, nella quale la Regione ha di fatto recepito le nostre richieste, era indispensabile che Asi seguisse poi la parte “operativa” per definire con L’Amministrazione le regole a cui adeguarsi (per es. chiedendo il compimento del ventennio durante l’anno solare ecc.).

7) Direttore Generale ASI
Riteniamo che Asi debba dotarsi di un Direttore Generale. All’interno di Asi esistono già figure professionali in grado di ricoprire il ruolo di Direttore Generale, sia per l’esperienza maturata all’interno di Asi che per le proprie competenze specifiche. La presenza di un Direttore Generale permetterebbe un maggiore impegno istituzionale del Presidente, senza che debba essere fisicamente presente tutti i giorni in sede per la normale amministrazione. Questo gli permetterebbe di avere più tempo per incontrare i Club e i propri Soci. Vorremmo un Presidente che costruisca assieme ai Club una linea e un indirizzo “politico” dell’Ente, permettendogli di gestire i contatti con i Ministeri e gli Enti competenti (rapporti indispensabili per la nostra federazione) nell’esclusivo interesse degli Associati. In questo modo ogni nuova Presidenza potrebbe essere meno traumatica, aprendo ad un nuovo pluralismo all’interno dell’Asi, portatore sicuramente di nuove idee per il bene di tutto il movimento.

8) Situazione economica
Rispetto alla situazione economica dell’ente, e riconosciamo alle sue precedenti amministrazioni una gestione oculata del bene federale, che ha portato a un accumulo economico di estrema sicurezza. Riteniamo pertanto che sia possibile fin da subito operare e investire quantomeno parte dei i fondi economici di esubero annuale in quelle attività di promozione del movimento e di aggiornamento dello stesso di cui sopra.

9) Asi-Aci
Riteniamo infine indispensabile aprire un tavolo di trattativa per valutare una collaborazione con Aci a costo di rinunciare a qualche posizione.
La guerra non porta mai buoni risultati. Crediamo pertanto che se ne debba discutere e che questo punto dovrebbe essere uno dei punti di programma più qualificanti del prossimo Consiglio Federale.

Ringraziamo per l’attenzione e siamo certi che vorrà prendere in considerazione le nostre istanze porgiamo distinti saluti.

Di seguito l’elenco di 43 club federati Asi firmatari della lettera:
A.C.N. – Autoamatori Club Novara – Novara
A.F.A.S. – Associazione Automoto Storiche Folignate – Foligno
A.M.B. – Antiche Moto di Brianza – Castello di Brianza (LC)
ANTIQUARIAUTO – Antiquariauto Auto Moto Club – Napoli
GARAGE del tempo Costa degli Etruschi – Cecina (Li)
C.A.M.S. Castellotti – Lodi
C.A.M.S. Circolo Automoto Storiche La Spezia – La Spezia
C.A.M.E.F. – Circolo Automoto Epoca Frusinate – Frosinone
C.A.V.E.M. – Circolo Ambvrosiano Veicoli d’Epoca – Milano
C.A.N.F. – Circolo Autostoriche Nino Farina – Torino
CIRCOLO Patavino Autostoriche – Padova
CISITALIA INTERNATIONAL CLUB – Bassano del Grappa
MOLLUSCHI – Circolo Automotostoriche Langhe – Alba (Cn)
C.L.A.S. – Club Lombardo Automoto Storiche – Arese (Mi)
CLUB DEI VENTI ALL’ORA – Trieste
CLUB ITALIANO PANHARD – Novara
AUTO CLUB OROBICO EPOCA – Pedrengo (Bg)
AUTOSTORICHE CLUB TREVISO – Treviso
CLUB VENEZIA Autostoriche – Zelarino (Mestre)
C.M.A.E. – Club Milanese Automotoveicoli d’Epoca – Milano
C.V.A.E. – Circolo Veneto Auto Moto d’Epoca – Romano d’Ezzelino (Vi)
G.A.M.S. – Club Gallarate auto Storiche – Casorate Sempione (Va)
H.C.C. – Historic Cars Verona – Verona
H. C. – Historic Club Schio – Schio (Vi)
KARMANN GHIA CLUB ITALIA – Milano
O.M.C. – Old Motors Bergamo – Bergamo
OLDTIMER CLUB PUSTERIA – Perca (Bz)
VECCHIE RUOTE Veteran Car – Brescia
R.A.C.I. – Registro Ancestor Italia – Vauda Canavese (To)
R.I.A.R. – Registro Italiano Alfa Romeo – Arese (Mi)
R.I.V.A.R.S. – Registro Italiano V.A.R. Storici – Gorizia
REGISTRO ITALIANO PORSCHE 356 – Desenzano del Garda (Bs)
ROUTE 66 American Cars Club – Piove di Sacco (Pd)
TEAM SAN LUCA Storiche Auto Moto – S. Giorgio di Piano (Bo)
TOPOLINO CLUB SAN MARCO – Badoere di Morgano (Tv)
VALENTIA CLUB Amatori Veicoli d’Epoca – Panaia Spilinga (VV)
VALTELLINA VETERAN CAR CLUB – Sondrio
V.A.M.S. – Auto Moto Storiche varese – Varese
V.C.T. – Veteran Car squadra Bolzano – Bolzano
V.C.C. CARDUCCI – Veteran Car Club Carducci – Casteggio (Pv)
V.C.C. COMO – Veteran Car Club Como – Arosio (Co)
V.C.C. LEGNAGO – Veteran Car Club Legnano – Legnano (Vr)
V.C.C. PADOVA – Veteran Car Club Padova – Padova (Pd)

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