Dopo la rimonta di ieri su Vesco-Guerini, Giovanni Moceri e Daniele Bonetti sono stati protagonisti di una cavalcata trionfale sotto la pioggia. Sono loro i vincitori della Mille Miglia 2019.
Le prime voci iniziano a circolare all'arrivo a Parma, dopo le prove di Langhirano. Giovanni Moceri e Daniele Bonetti hanno vinto la trentasettesima rievocazione storica della Mille Miglia con l'Alfa Romeo 6C 1500 SS del 1928 appartenente alla collezione di FCA Heritage. I primi a esultare sono Roberto Giolito, head del dipartimento storico del Gruppo FCA (anche lui in gara con un'Alfa Romeo, ndr) e Stefano Agazzi, heritage manager di Alfa Romeo, che esulta: "Abbiamo vinto, manca solo il passaggio sulla pedana in Viale Venezia, ma è una formalità ormai. Siamo i campioni!".
La prima volta non si scorda mai. La vittoria di Moceri e Bonetti ha un sapore particolare, perché inseguita da anni e finora sempre strappata sul filo di lana dagli eterni rivali (e amici) Andrea Vesco e Andrea Guerini e Juan Tonconogy e Barbara Ruffini, i vincitori della scorsa edizione.
Ballando sotto la pioggia. La tappa conclusiva, che ha visto, prima di giungere a Brescia, gli attraversamenti di Modena, Reggio Emilia, Langhirano, Parma, Busseto, Cremona, Montichiari, Ghedi e Travagliato, si è svolta sotto un diluvio incessante. Proprio in condizioni così critiche Moceri e Bonetti sono stati bravi a non perdere né la calma, né la concentrazione necessaria per capitalizzare al meglio il vantaggio accumulato nella tappa di ieri.
Una vittoria di squadra. Grande soddisfazione anche per FCA, che schierava in gara numerose auto dei marchi storici appartenenti al Gruppo, oltre alla Ferrari 250 MM Spider Vignale portata in gara da Miki Biasion e Silvia Settembrini. Per il gruppo torinese è una vittoria da incorniciare, perché ripaga di tutti gli sforzi fatti per rendere le auto della collezione efficienti e competitive anche in gare lunghe e difficili come la Mille Miglia.